Titolo: State of Emergency 2
Produttore: Southpeak Interactive
Supporto: DVD x 1
Piattaforma: PS2
Distributore: Halifax
Genere: Action
Giocatori: 1
Età: 18+
Audio: Inglese
Sottotitoli: Inglese
In principio era il caos
Se proprio vogliamo in qualche modo descrivere brevemente le caratteristiche essenziali del gioco che andiamo a provare, la prima parola che ci viene in mente è proprio caos.
State of emergency 2 è il nuovo capitolo prodotto dai DC Studios, si tratta di un action game che riprende caratteristiche sia dei classici picchiaduro a scorrimento che degli fps in terza persona.
La trama non presenta nulla di veramente innovativo. Nella fantomatica città di Capitol City una società denominata semplicemente Corporation sta attuando una repressione dura e con ogni mezzo contro le rivolte cittadine, il controllo della vita civile è sistematico in ogni suo aspetto e le città sono pattugliate dagli Enforcer della compagnia, pronti a sedare le rivolte e arrestare i facinorosi. Nel prosieguo del gioco si scoprirà come la Corporation stia cercando di modificare i comportamenti degli abitanti attraverso una sostanza che agisce in particolari centri del cervello, rilasciata nei più comuni mezzi di sostentamento.
Al nostro manipolo di combattenti ribelli è riservato il compito di liberare la città e distruggere una volta per tutte la Corporation.
Il gioco prende il via proprio dall’esecuzione di MacNeil, il capo dei ribelli, e verremo subito catapultati nel sistema di gioco che prevede un mirino in posizione fissa intorno al quale movimentare la telecamera.
Le prime missioni saranno basate essenzialmente sulla fuga dai campi di prigionia della compagnia e sulla liberazione dei nostri alleati, mentre una volta ricomposto il gruppo si passerà all’attacco vero e proprio alla Corporation.
A che gioco giochiamo?
Già dalle prime missioni di fuga noteremo come le modalità di svolgimento delle stesse siano le più disparate. Si va da semplici sparatorie ad operazioni di cecchinaggio, da infiltrazioni in stile stealth alla guida di un carro armato, dalla difesa di una postazione con una mitragliatrice Gatling alla distruzione di alcuni obiettivi a bordo di un elicottero e così via.
Il sistema di gioco è molto semplice e di tipo classico, con il pulsante R1 per il mirino e i tasti di destra per ricaricare e interagire con l’ambiente. La croce direzionale è riservata al cambio armi.
Avremo a disposizione quattro protagonisti, ognuno con delle caratteristiche proprie, ad esempio Bull è in grado di sfondare le porte chiuse, Spanky può adunare le gang di strada per farsi assistere nelle battaglie, mentre MacNeil è dotato di un fucile da cecchino.
Le 12 missioni in cui si articola il gioco però risultano spesso veramente brevi, anche se a volte abbastanza difficili da risultare snervanti, e a nulla serve la possibilità di usufruire di alcuni extra, la longevità del game rimane comunque insoddisfacente.
E come già detto alcune fasi risulteranno talmente caotiche e confusionarie da poter essere superate solo con una buona dose di stress e affaticamento dei polpastrelli.
Ma quanti sono?
Già all’ingresso del menù principale ci troviamo di fronte ad una grafica assai spartana e a prima vista poco curata. Ma durante il prosieguo del gioco la nostra opinione cambia.
La grafica non è particolarmente curata sotto il profilo poligonale, gli ambienti risultano scarni di dettagli e l’impressione è quella di qualcosa di troppo semplicistico.
Ma a ben guardare il lavoro svolto dai DC Studios è veramente ottimale. Il gioco mette a dura prova il processore della PS2 senza cedere nemmeno per un istante, nelle fasi più concitate di gioco tra protagonisti, nemici e cittadini si troveranno ad interagire sullo schermo più di cento figure senza che il gioco risenta di fenomeni di crash o di clipping. La grafica riesce comunque a scorrere fluida e senza intoppi anche nei momenti in cui non riusciremo più a distinguere tra nemici e semplici civili e non ci rimarrà altro che sparare all’impazzata.
L’aspetto finale è ancora più gradevole considerando l’esplosione cromatica della grafica, visto che la paletta dei colori utilizzata è quantomai varia e soprattutto fantasiosa. Non manca invero qualche fenomeno di bug grafico, tipo poter ritrovare il vostro elicottero incastrato tra due edifici senza potervi più muovere, ma sono cose che capitano.
Grande pecca è l’esclusiva localizzazione in inglese e la mancanza di sottotitoli, cosa che rende gli obiettivi di difficile comprensione per i meno avvezzi alla lingua anglosassone.
Ottima invece la possibilità di usufruire del multiplayer, anche se poco frequentato.
La nostra valutazione
Grafica: 7,5
Sonoro: 7
Longevità: 6
Giocabilità: 6
Valutazione complessiva: 6,5
Pro:
– varietà nelle missioni
– ottime scelte cromatiche
– comandi intuitivi
Contro:
– missioni brevi
– localizzato solo in inglese
– a volte confusionario
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