Titolo: Colin McRae: Dirt 2
Piattaforma: PS3
Sviluppatore: Codemasters
Supporto: Blu-Ray Disc X 1
Età: 12+
Produttore: Codemasters
Genere: Corse
Giocatori: 1-8
On-line: Si
Risoluzione: 720p
Spazio HDD minimo: 3.983 Mb
Trofei: Si
Vibrazione: Si
Audio: Italiano
Sottotitoli: Italiano
Supporto Sensore movimento: -
Gallery nel sito: Si (vedi)
Topic di commento del forum
Scaldiamo i motori, mettiamoci la tuta, il casco e saliamo in macchina perché Codemasters è pronta nuovamente a farci scendere nelle sue fangose piste con il nuovo capitolo della sua rinomata serie rally dedicata al mitico Colin McRae che torna con Dirt 2 nelle nostre console. Pian Piano la serie ha cambiato il suo stile per abbracciare sempre più utenti, in quest’ottica continua il percorso intrapreso con il primo Dirt e si riducono gli eventi puramente rally con gare a tempo ma aumentano quelli dedicati a tutte le altre discipline in cui il fango non manca di certo. Siamo così pronti per saperne di più sull’offroad che ci viene offerto questa volta e se le aspettative sul gioco saranno rimaste appieno soddisfatte.
Inizia il Tour
La principale modalità di gioco è sicuramente la carriera legata al Tour mondiale in cui partendo dalle prime competizioni, in cui ancora muoviamo i primi passi della nostra storia automobilistica, giungeremo fino a diventare una vera leggenda vivente delle competizioni offroad. Avviando il gioco si viene immediatamente catapultati all’interno del nostro box in cui selezionare ed impostare le primissime opzioni di gioco prima di gettarci in pista. Le prime gare amatoriali, caratterizzate dall’essere non troppo lunghe e decisamente frenetiche, servono a prendere confidenza soprattutto con i comandi di gioco e la sensibilità della vettura nonché per accumulare i punti esperienza per poter così partecipare a gare sempre più prestigiose sparse in tutte le parti del mondo fino ad arrivare ai grandiosi X Games a cui solamente i migliori piloti possono prendere parte.
Per far salire rapidamente la nostra reputazioni di assi alla guida dovremo naturalmente vincere o quanto meno arrivare sul podio però ci sono anche dei punti extra guadagnabili compiendo delle ben precise manovre come ad esempio un salto lunghissimo. Accumulata una certa quantità di punti si sbloccano di volta in volta nuove aree del globo con nuovi eventi selezionabili tramite la mappa principale, faremo così visita agli Stati Uniti, all’Inghilterra, al Giappone, alla Cina e tanti altri stati in cui il nostro obiettivo sarà sempre uno: Vincere! Ed è proprio facendo ciò che ci guadagneremo la stima ed il rispetto di famosi personaggi delle corse su sterrato presenti in buon numero nel gioco come Travis Pastrana e potremo anche sfidarli in apposite competizioni oppure gareggiarci insieme.
Parola chiave: Varietà
Come brevemente accennato nella nostra introduzione in Dirt 2 le competizioni puramente rally sono diminuite favorendo piuttosto una maggiore varietà degli eventi ben diversificati seppur sempre di stampo offroad. Oltre alle gare contro il tempo vi sono così le corse su pista piene di fango in cui competere contro altri partecipanti con salti e zone piene d’acqua, gare ad eliminazione, corse in cui distruggere cartoni presenti nella pista per racimolare utili secondi per portare a termine l’evento denominato Gate Crasher, eventi chiamati Domination in cui fondamentale sarà dominare più settori del tracciato possibili e non arrivare primi al traguardo, ed altri ancora in cui il divertimento non manca.
Le diverse competizioni si svolgono su tante piste diverse che essendo sparse per il mondo sono anche state caratterizzate ad hoc dai programmatori. Se gli eventi Giapponesi si caratterizzano soprattutto per essere fondamentalmente dei circuiti cittadini pieni di fango, gli eventi in Croazia piuttosto si distinguono per essere ricchi di verde, cosa che muta completamente se ci spostiamo in Marocco dove domina la sabbia. Le ambientazioni ben diversificate hanno così favorito la presenza di oltre 100 eventi sparpagliati nelle diverse aree del mondo.
Per affrontare tutte queste diverse tipologie di competizioni è presente, potremmo dire ovviamente, un parco macchine basato sul più classico sistema di sbloccaggio delle vetture ovvero con il denaro accumulato dai piazzamenti negli eventi di gara. Tutte le vetture presenti sono suddivise in base a diverse categorie per cui determinati eventi necessitano di appositi veicoli per poter essere affrontati e ciò renderà necessario il loro acquisto nella maggior parte delle volte. La prima vettura, che ci viene gentilmente offerta, è la mitica Subaru Impreza che rende omaggio alla leggenda Colin McRae, con questa si può partecipare agli eventi iniziali ed accumulare i primi soldi necessari per il successivo acquisto di mezzi sempre più performanti ed incredibili. Per premiare i giocatori più esperti o tenaci che amano la sfida è stato impostato anche in Dirt 2 un sistema che assegna un maggior numero di crediti, giustamente, se si vince un evento ad un livello di difficoltà maggiore. Raggiunto il livello che ci permette di partecipare agli X Games ci viene inoltre fornita la possibilità di vincere somme in denaro cospicue nonché veicoli speciali.
Mettiamoci alla guida
Le sensazioni che sanno offrire le macchine sono piuttosto buone con qualsiasi tipologia di categoria selezionata. I diversi veicoli infatti si comportano ognuno in maniera diversa, una buggy o un prototipo non sarà uguale da guidare rispetto ad una classica macchina da rally o qualsiasi altro mezzo a disposizione del giocatore e la differenza si nota anche quando ci sono delle elaborazioni necessarie nei capionati più difficili. Inizialmente bisogna abituarsi alla sensibilità ai comandi di direzione dato che la vettura si muove abbastanza repentinamente sembrando molto leggera, cosa già vista sul primo Dirt, ed il modello di guida è quindi di ottimo livello proponendo un buon mix tra la simulazione e l’arcade.
Commettere un errore di guida non è così difficile e fare andare di traverso la vettura potrebbe capitare ben più di qualche volta, soprattutto per i novelli del genere o i meno avvezzi ai giochi di guida. In aiuto arriva, direttamente da un’altra produzione Codemaster di nome Grid che molti sicuramente conoscono, la possibilità di utilizzare il Flashback fermando e riavvolgendo in qualsiasi momento alcuni secondi di gara come se si trattasse di un nastro e ponendo così rimedio ad un proprio errore come può essere una sbandata, una collisione o un ribaltamento. Anche questa volta la possibilità di utilizzare questo espediente è legato al livello di difficoltà selezionato ad avvio dell’evento, si passa da un massimo di cinque volte all’impossibilità di uso selezionando il livello di difficoltà più elevato.
Giocando gli eventi contro altri avversari gestiti dalla CPU è possibile constatare un buon livello della intelligenza artificiale che è abbastanza combattiva ed è stata programmata anche per aumentare il realismo facendo commettere errori ai piloti concorrenti. Nonostante ciò il livello di sfida è a nostro giudizio non molto elevato per cui chi cerca una sfida soddisfacente si deve rivolgere a livelli di difficoltà elevati.
Audio & Video
Sotto il profilo tecnico si può tranquillamente affermare che il livello raggiunto è molto buono e raggiunge livelli di eccellenza. Per l’occasione è stato utilizzato una versione aggiornata del motore grafico utilizzato per le altre produzioni di macchine come Grid che già avevano messo in mostra ottimi risultati. Le diverse macchine presenti sono state ben realizzate in tutti i loro elementi e risultano ricche di dettagli con la parte relativa alla carrozzeria che mette anche sul piatto ottimi effetti di riflessi della luce. Inoltre sono ben realizzati anche i danni che intaccano le varie parti del veicolo facendo anche avere una perdita delle prestazioni. Le piste sono ben caratterizzate, risultando davvero piacevoli alla vista, e piene di dettagli con vegetazione, elementi in pista distruttibili (e non), strutture a bordo pista e l’immancabile pubblico.
Sistemato rispetto al predecessore è il frame rate ora decisamente più stabile anche nelle situazioni più movimentate in pista quando c’è bagarre tra diversi piloti contemporaneamente, solo sporadicamente avviene un calo così evidente da essere di disturbo anche se sarebbe meglio parlare più che altro di piccolissimi scatti.
Il comparto sonoro è anch’esso di ottimo livello con diversi elementi curati in tanti aspetti ed una colonna sonora che ben si adatta allo spirito del gioco. Gli effetti sono di qualità come anche i rumori dei motori che non si appiattiscono nell’ugualità bensì si differiscono in base al tipo di vettura scelta.
Rally online
A completare l’offerta è anche presente una corposa modalità multi giocatore online in cui è possibile affrontare tutte quelle modalità presenti anche nel Tour Mondiale in eventi fino ad otto giocatori. Si possono anche creare gare e tornei personalizzati, che lasciano buona libertà di scelta, in cui scegliere classi di veicoli utilizzabili, il tracciato e naturalmente la modalità di gioco in cui confrontarsi. La natura degli eventi ha finalmente portato visivamente a gareggiare contemporaneamente contro i nostri competitor e sicuramente ciò è più appagante con gare diventate combattute fino all’ultima curva. Nel versante multiplayer online le diverse vetture presenti nel gioco sono tutte selezionabili anche se ancora non sono state da noi sbloccate nella modalità single-player, in questo modo si evitano squilibri tra i vari giocatori ed una godibilità maggiore. Le partite sul playstation network “sfrecciano” che è un vero piacere, nelle gare affrontate non sembra esserci la minima presenza di lag il che rappresenta decisamente un punto a favore nella godibilità generale delle partite online.
Conclusioni
Colin McRae: Dirt 2 continua la via intrapresa con il primo capitolo, è diventato ben più di un classico gioco rally piuttosto siamo davanti ad una vera esperienza offroad in cui il fango fa da padrone in ogni pista. Oltre 100 eventi sparsi in tutto il mondo garantiscono una ottima varietà di ambientazioni e situazioni di gioco che sono sempre adrenaliniche e divertenti soprattutto a difficoltà elevate in cui il livello di sfida diventa adeguato agli accaniti delle corse. La scelta di offrire qualcosa a metà tra la simulazione e l’arcade funziona molto bene e l’inserimento del Flashback rende il gioco godibile da un pubblico ancora più ampio rispetto al passato.
La longevità del titolo garantita da una modalità Tour decisamente lunga ed interessate ma anche da un comparto multiplayer online vasto e completo. In definitiva la produzione Codemasters eccelle ma potrebbe fare storcere il naso a chi cerca solamente un gioco di rally tradizionale, in questo caso gli eventi di tal genere sono presenti ma non rappresentano il punto centrale della produzione. Viceversa gli appassionati del genere offroad devo considerare Dirt 2 un gioco assolutamente da avere.
La nostra Valutazione
Grafica: 8,5
Sonoro: 8,5
Giocabilità: 9,0
Longevità 9,0
Valutazione Globale 9,0
Pro
Esperienza Offroad completa
Tour longevo ed appagante
Multiplayer online
Contro
Gare rally in poca quantità
Qualche scatto grafico
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