Gira da qualche ora in rete la notizia di Trend Micro circa la vendita all’asta dei dati rubati dal Playstation Network ed anche la prima presunta vittima dell’uso improprio.
Noi di PlaystationLife vi riportiamo la notizia però con le dovute precisazioni del caso che lasciano davvero forti sospetti sulla veridicità della vicenda e vi spieghiamo anche il perchè nel proseguimento di questa news.
Il database all’asta per la precisione conterrebbe: nome, cognome, indirizzo, data di nascita, numero di telefono, email, password dell’email, username e password del PSN, numeri delle carte di credito con data di scadenza e codice segreto; per un totale di 2,2 milioni di utenze.
Proprio il numero di utenze e la lista delle informazioni getta grandi sospetti in quando la password della e-mail non viene mai inserita dagli utenti e il codice di sicurezza della carta di credito non viene registrato da parte di Sony onde per cui come potrebbero essere presi dati non richiesti o tenuti da Sony? Che tutta questa questione dell’asta sia magari un modo per “spillare” soldi alla Sony per spingerla a ricomprarsi il database, trattandosi in sostanza poi di un falso, è molto alta.
Dubbi anche sull’Australiano coinvolto nella vicenda degli addebbiti per oltre 2.000 dollari, in questo caso sembra siano state fatte transazioni facilmente rintracciabili e localmente facendo pensare più che altro ad una normale frode piuttosto che a qualcosa da ricondurre al network.
Vi terremo costantemente aggiornati sulla vicenda.
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