C'è chi l'ha semplicemente definita volgare e violenta, ovviamente sbagliando di grosso, ma Nip/Tuck è una delle serie tv più geniali e ben confezionate degli ultimi anni; e sicuramente un Golden Globe come Miglior Serie Drammatica è sufficiente a parlare da solo. Certo, immagini di squarci sanguinanti sul viso e sul resto del corpo, di siringhe ridondanti, di bisturi, di bende e di protesi infilate ovunque, non si erano mai viste in televisione, ma non cadete nel facile errore di considerare questa serie soltanto la conferma di quanto i chirurghi estetici si siano spinti oltre. Nip/Tuck è uno spaccato oltremodo verosimile di vita reale irrigata di ottima sceneggiatura; forse la serie tv che meglio riesce a riproporre e sottolineare la realtà (e le bizzarrie) della società moderna. Una giovane donna che si presenta da due chirurghi nell'intento di assomigliare alla famosissima jLo è vita reale. Una vecchia ottantenne che chiede di avere il sedere sodo come quello di una sedicenne è vita reale. Così come lo è una moglie che sta cercando di risistemare ciò che il marito violento ha irascibilmente devastato. Ma non è tutto. Bisogna considerare che Ryan Murphy, l'ideatore della serie, a tutto questo ha aggiunto anche i drammi (a volte esagerati e assurdi ma tremendamente appassionanti) di una famiglia che non riesce a separare la normalità dalla trasgressione, l'irrazionalità dal rispetto, e la gelosia dal buon senso... come se qualcuno potesse essere davvero capace di farlo. Nella serie la vita degli adulti si accosta alla perfezione a quella degli adolescenti, anche se il più delle volte è difficile capire chi si stia comportando effettivamente come tale. Guardare questa serie infarcita di morali aiuta a capire quanto a volte la vita possa essere assurda e reietta. Una vita che si ferma solo alle apparenze e in cui il chi sei conta più del cosa fai.