Dead Rising
Genere: Azione
Produttore: Capcom
Sviluppatore: Capcom
Distributore: Halifax
Versione: PAL
Lingua: Italiana (sottotitoli)
Giocatori: 1
Intro:
Con Dead Rising, la più famosa casa produttrice di videogame, la nostra amata Capcom, ci mostra come nelle console di nuova generazione si può partire alla grande senza passare per eventuali evoluzioni graduarie, infatti un capitolo del genere era totalmente impossibile da sviluppare nelle recenti console, a meno che non vi fossero stati dei tagli netti del gameplay, ma cosi sarebbe risultato solamente un prodotto mediocre.
In questo capitolo, ci immergeremo in atmosfere cariche di Horror e Suspance con aggiunta di un’alternata condotta frenetica degna dei migliori Actiongame con la quale ci sarà da uscire letteralmente pazzi per il ritmo di gioco, per gli innumerevoli eventi che si verranno a creare, per la sopravvivenza e per la frustrante lotta contro il tempo.
Trama:
La storia si svolge in una piccola provincia del Colorado, una tranquilla cittadina chiamata di circa 53.000 abitanti conosciuta col nome di Willamette. Il personaggio, il quale guideremo in questa abominevole storia è Frank West, un’ambizioso giornalista dalla rude simpatia, che cerca di inseguire lo scoop che gli cambierà la vita e che gli spianerà la strada verso il Pulitzer.
A bordo di un elicottero, sorvolerà la cittadina scattando delle foto, convinto che il problema sia solamente una semplice rivolta cittadina, ma presto scoprirà che i rivoltosi, non sono altro che degli zombi che cercano di divorare tutto ciò che ha ancora del sangue caldo.
Da li la sua curiosità lo spinge a farsi lasciare sul terrazzo del grosso centro commerciale che impera in quella zona e di farsi tornare a prendere sullo stesso punto, allo scadere delle 72 ore.
All’interno del centro commerciale farà la conoscenza di alcuni superstiti che si son barricati dentro, i quali gli diranno tutto quello che sanno al riguardo o che era capitato in quella mattinata, fin quando una vecchietta schizofrenica per amore di recuperare la sua dolce cagnetta rimasta fuori, apre un varco sulla barricata, permettendo ad orde di zombi assatanati di entrare nel perimetro e da li iniziano i veri problemi.
Struttura di Gioco:
In Dead Rising, l’azione di gioco ricoprirà l’aspetto principale delle caratteristiche del prodotto, potremmo spaziare per l’intero centro commerciale, alla ricerca di viveri per mantenerci in vita e di armi per difenderci dai non-morti, e quando parlo di armi, non intendo solo quelle convenzionali, ma tutto ciò che può servire per far danno scagliandolo contro, infatti il più delle volte ci ritroveremo equipaggiati per difenderci con padelle antiaderenti, o con panchine da giardino. Persino le crucce appendi abiti potranno tornarci utili. Insomma il gioco vanta di una grande libertà d’azione che è impossibile che ci si annoi giocandoci.
Lo Story-Line è di quelli abbastanza intricati, dove non deve esserci per forza una sequenza lineare per svolgere le missioni, ma molte di queste si possono fare solo a determinati orari e quindi tra una pausa e l’altra possiamo anche cimentarci nei vari Side-Quest, dove ci toccherà salvare qualche superstite rinchiuso in uno dei tanti negozi dell’immensa struttura.
Naturalmente durante le svariate missioni dobbiamo ricordarci che siamo li per lavoro e quindi dobbiamo anche dedicarci a scattare qualche foto qua e la cercando di ottenere sempre più un punteggio prestigio ben alto per salire di livello qualitativo che ci permetterà di apprendere nuove tecniche di lotta corpo a corpo, di accrescere la potenza di attacco, di aumentare la velocità, l’energia e il numero di oggetti trasportabili. Ricordandoci però di sostituire ognitanto le pile della nostra macchina fotografica.
Il sistema di salvataggio, a differenza di molti altri game, è a singolo slot purtroppo, ma offre due possibilità, quella di riprendere il gioco da dove si era salvato precedentemente e quella di iniziare nuovamente la partita dal principio, mantenendo la status attuale del personaggio, questo per favorire la rigiocabilità del prodotto.
Caratteristiche Tecniche:
Graficamente visto il gran numero di oggetti che il motore grafico deve muovere, il prodotto è visivamente valido, grazie anche alle ben definite texiture sviluppate in maniera meticolosa per favorire uno spettacolo più godibile e ricco di particolari. Per quanto riguarda il sonoro, possiamo dire che il suo punto forte, risiede negli innumerevoli effetti che adornano il gioco, infatti oltre ai lamenti degli zombie, e alle urla dei disperati sopravvissuti c’è da restare incantati nell’ascoltare le fedeli riproduzioni degli svariati oggetti, quando entrano in contatto con qualsiasi cosa, mantenendo fedelmente le originali proprietà d’urto per ognuno di essi.
La longevità, invece è una caratteristica dai parametri ben definiti, in poche parole se il gioco vi piace una volta terminato, ci giocherete e rigiocherete fino a esplorare ogni singolo pixel di quel complesso, in caso contrario non gli poserete neanche gli occhi per guardare la cover.
Foto:
[img width= height= alt=]http://image.forumfree.it/fc/514963/1193895028.jpg[/img] [img width= height= alt=]http://image.forumfree.it/fc/514963/1193895104.jpg[/img]
Conclusioni:
Dead Rising con la sua vastissima libertà d’azione e le sue svariate opzioni di gioco, vi terrà incollati per parecchio tempo davanti al televisore, immergendovi sin dal primo momento in quell’ambiente dannatamente ostile, offrendovi un intrattenimento videoludico che vi ricorderanno, se l’avete visto, il film “L’Alba dei Morti Viventi”. Eccezionale sotto ogni aspetto, e un prodotto consigliato a tutti i fan del genere Survival/Horror e a tutti coloro che in questi hanno si son divertiti a esplorare le immense città dei bellissimi GTA.
Pro: Mix Survival/Action ben riuscita – Più di 53.000 zombi da far fuori come più ci piace – Immense aree da esplorare e innumerevoli Side-Quest da portare a compimento.
Contro: Unico Slot su cui salvare – La resa grafica delle comparse e degli zombi perde un po’ rispetto ai personaggi principali – La modalità 72 ore non è affatto 72 ore (Che peccato!)
Voto: 8
