Dopo le polemiche dei giorni scorsi legate alla violenza del suddetto gioco il distributore 505 game ha ritarato in accordo con i commericanti le copie già distribuite sul suolo Inglese ed ha annunciato che rinuncia a distribuire il gioco finchè non ci sarà un accordo ben definito.
Le polemiche partite dal suolo italiano, e precisamente da Roma, hanno scatenato un putiferio in tuta Europa tale che in Germania si è anche parlato di un blocco totale dei giochi che contengono scene di violenza.
Secca la reazione delle agenzie di tiutela del settore che definiscono "incresciosa" la situazione ricordando che si tratta di un videogioco ovvero una opera come potrebbe trattarsi di un Film o altro che rappresenti scene di violenza che sono normalmente commercializzati.
La nostra redazione ritiene una assurdità bandire giochi di violenza ed invece più utile "educare" i genitori a comprare con criterio i videogiochi affinchè i lori bambini non si ritrovino con titoli diseducativi (tra l’altro ogni gioco ha la dicitura di età consigliata)
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