Canis Canem Edit (Bully)

 
            Titolo: Canis Canem Edit
            Produttore: Rockstar Vancouver
            Piattaforma: PS2
            Distributore: Rockstar Games
            Supporto: DVD x 1
            Genere: Action
            Età consigliata: 18+
            Audio: Inglese
            Sottotitoli: Italiano
            Giocatori: 1

I retroscena

Rule of roses, Bully, Gta, Getting up: contents under pressure sono diversi titoli che in comune hanno un aspetto essenziale: le forti polemiche conseguenti la loro commercializzazione.
L’ondata di polemiche suscitate dal controverso Rule of Roses ha trascinato dietro di se un titolo che forse, come unica colpa, ha quello di essere uscito in Europa contemporaneamente al discusso titolo giapponese. Polemiche che non hanno impedito la vendita del gioco, fortunatamente, ma che comunque hanno costretto alla variazione del titolo originale in Canis Canem Edit per quanto riguarda le versioni europee.

Non mi piace fare della demagogia da due soldi sul tema, che è di per se abbastanza controverso, ma mi limito a sottolineare come ho già fatto in diverse altre occasioni che in linea di massima i consigli per le età indicati dalle case produttrici sono giusti, e che l’eventuale violazione di queste indicazioni è comunque lasciata alla coscienza di chi vende questi prodotti ma soprattutto di chi vigila e quantomeno dovrebbe prestare attenzione a che cosa i ragazzi utilizzano; e mi riferisco a quei tanti genitori che trovano comodo mollare davanti alla televisione e alle console i propri figli piuttosto che perdere mezz’ora del proprio tempo a parlare con loro e cercare almeno un confronto, seppur minimo; le stesse persone che poi si sentono immediatamente autorizzate a puntare il dito e demonizzare un qualcosa che a stento conoscono. Senza contare poi che, come ho anche già detto in passato, si vedono cose ben peggiori e sconcertanti in tv durante le cosiddette fasce protette, al cui confronto ammazzare un mostro è ben poca cosa. Gioco da quando avevo dieci anni ai videogiochi, e non mi sono mai sognato di impugnare un fucile per andare a far fuori i miei concittadini convinti che fossero zombie!!

Parlavo di qualcosa poco conosciuto. Si, perché la storia di Canis Canem Edit è molto più complessa di quella che ci viene raccontata, ed il protagonista agisce in virtù di una propria morale, per quanto questa sia distorta, e di ideali che cerca di raggiungere con mezzi poco ortodossi.
Jimmy Hopkins è infatti un ragazzo problematico: sua madre si è sposata cinque volte ed insieme ai suoi compagni si è sempre totalmente disinteressata del suo figliolo; il giovane è già stato espulso da sette scuole per il suo comportamento turbolento, ed è già una leggenda nell’ambiente.

Jimmy si troverà rinchiuso nel collegio – penitenziario di Bullworth, il peggiore dello stato, dove le fazioni di studenti si contendono la scuola a suon di scherzi e soprusi ed insegnanti poco qualificati sono distratti dai propri problemi personali piuttosto che dai propri studenti. In men che non si dica il ragazzaccio si troverà a saltare di fazione in fazione, aiutando l’una e combattendo l’altra, odiato ed amato da tutti allo stesso tempo, vittima delle macchinazioni del suo acerrimo e pestifero nemico Gary, con il solo scopo di porre fine al bullismo nella scuola, se necessario con i cazzotti.


Il gameplay

Sulla scia dei suoi titoli portabandiera, la Rockstar Games anche stavolta ci presenta un action game in terza persona nello stile di Gran Theft Auto. Molto innovativa l’ambientazione, che parte dalla scuola e man mano renderà disponibile tutta la cittadina della vallata di Bullworth. Ma le innovazioni purtroppo finiscono qui. Il gioco presenta la solita struttura di free roaming, con tutte le missioni della trama principale da attivare di volta in volta (stavolta divise in cinque capitoli), ed una serie infinita di missioni secondarie, gare e percorsi a tempo, oggetti da collezionare e bonus da sbloccare che renderanno pressoché impossibile completare il game al 100%. Stavolta avremo a disposizione però biciclette bmx e skateboard per scarrozzarci in lungo in largo, ed armi divertenti come la fionda, la bottiglia lanciarazzi ed il terribile sparapatate!!! Potremo inoltre divertirci a bombardare gli scolari con petardi, polvere pruriginosa e le temibili fialette puzzolenti.
La longevità dunque, tratto distintivo dei titoli Rockstar, è assicurata anche stavolta, così come la giocabilità. Forse il genere oramai ha raggiunto il massimo e sfruttate tutte le sue potenzialità, ed aspettiamo con ansia l’arrivo di GTA 4 per qualche piacevole novità.


Gli aspetti tecnici
Delude stavolta la colonna sonora del gioco, fatta di nenie e musichette fin troppo ripetitive; il gioco è privo di musiche selezionabili, come gli altri titoli Rockstar, e le melodie di sottofondo si limitano a differenziarsi solo a seconda del mezzo utilizzato o della fazione di nemici che stiamo affrontando.
La grafica è ben curata, ma presenta spesso fenomeni di clipping e difficoltà nei caricamenti, derivanti probabilmente dalla pesantezza della texture. I tempi di caricamento risentono anche della complessità della struttura e risultano a volte lenti.

Nel complessivo, Canis Canem Edit è comunque un discreto titolo che, per quanto raccontato sopra, rischia di rimanere in sordina e sottovalutato. Molto interessante per i temi trattati e per la struttura narrativa e l’ambientazione, ma che purtroppo non aggiunge nulla di nuovo allo schema dei total free roaming.

La nostra valutazione:

Grafica: 7,5
Sonoro: 6
Giocabilità: 9
Longevità: 9

Voto complessivo: 8

Pro: ambientazione innovativa, consigliato a chi ama GTA

Contro: un certo senso di deja vu, sonoro deludente

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