Kingdom hearts

        Titolo: Kingdom Hearts
        Produttore: Square / Disney interactive studios
        Supporto: DVD x 1
        Piattaforma: PS2
        Distributore: Halifax
        Genere: Action RPG
        Giocatori: 1
        Età: 7+
        Audio: Inglese
        Sottotitoli: Italiano

Se qualche anno fa mi avessero parlato di uno stupendo gioco che combinava Paperino, Pippo e Topolino a Cloud Strife, Squall e Tidus mi sarei sbellicato dalle risate. Colto dalla curiosità mi sono dovuto ricredere.
All’annuncio della collaborazione tra Square Enix, protagonista da sempre nel mondo dei videogame con i suoi GDR, e Disney, la maggior parte del mondo dei videogiocatori ha storto il naso. Com’è possibile paragonare la goffaggine di Pippo, la voce simil – topo di Paperino e la innegabile leggerezza delle storie dei personaggi Walt Disney alle epopee tragiche di mondi sull’orlo della distruzione della serie Final Fantasy?
Che ci crediamo o no è possibile, ed il risultato è eccellente, anche per tutti i benpensanti e tutti i critici del caso.

Sora è un ragazzino spensierato come tanti. Insieme ai suoi amici Rikku e Kairi vive su una sperduta isola lontana dal mondo conosciuto. Il giovane e i suoi amici, confinati in una piccola porzione di un qualcosa che sentono sicuramente più grande di quanto appaia, sognano di lasciare l’isola su una zattera in cerca di avventure. Ma saranno le avventure a cercare loro.
Pippo, capo dei cavalieri del reame, e Paperino, mago di corte, sono preoccupati per la prolungata assenza del re Topolino, che lasciando loro misteriosi messaggi è partito per una missione segreta.
I malvagi Heartless, esseri nati nell’oscurità e privi di buoni sentimenti, stanno per invadere tutti i mondi conosciuti.
Una notte tempestosa Kairi sparisce, e Sora viene catapultato in un luogo che non conosce grazie al potere del misterioso Keyblade.
Le avventure di questi personaggi si uniranno in una storia incredibile e fantastica che attraverserà tutti i meravigliosi mondi dell’universo Disney, dalla Sirenetta a Tarzan, da Hercules al paese delle meraviglie di Alice, alla ricerca delle sette principesse e del modo di sconfiggere una volta per tutte i misteriosi esseri oscuri, ogni volta con nuovi incontri e spaventosi nuovi nemici da affrontare.

Il sistema di gioco offre una nuova tipologia di commistione fra action game e RPG. Il gioco si basa principalmente su fasi d’azione, moltissimi i combattimenti nei quali impersonerete Sora, coadiuvato da Pippo ed il suo scudo e Paperino con le sue magie. A seconda del mondo nel quale ci troviamo, i nostri compagni di viaggio potranno essere sostituiti con i personaggi principali dell’ambiente di riferimento. L’arma di Sora sarà il potente Keyblade, una spada a forma di chiave con la quale il ragazzo può sigillare le porte dei mondi, e che assume caratteristiche e potenzialità diverse a seconda degli oggetti con la quale si potenzia, i Keychain.
Gli elementi da RPG risiedono principalmente nello sviluppo dei personaggi e nelle lunghissime fasi di esplorazione dei mondi alla ricerca di tesori e piccoli sidequest, spesso bisognerà rivisitare i mondi in virtù delle nuove capacità acquisite dai personaggi.
Lo sviluppo dei personaggi è guidato: all’aumentare del livello aumenteranno automaticamente le potenzialità del personaggio, ed automaticamente lo stesso apprenderà nuove tecniche e magie. L’unica discrezionalità è nella scelta delle abilità da inserire negli slot dei personaggi o delle magie speciali da dotare di volta in volta. A seguito di determinati eventi saranno inoltre disponibili le mitiche invocazioni, tratto caratteristico tipico della serie di FF. La pecca è nella possibilità di impartire solo piccoli comandi di richiesta di aiuto ai membri del gruppo. Il vostro scopo essenziale è combattere con Sora, senza possibilità di passare agli altri personaggi.
Molto simpatica anche la trovata della Gummiship, la nave guidata da Cip e Ciop per attraversare i mondi, modificabile a nostro piacimento con i blocchi Gummi.

La grafica è impressionante: sebbene sia di tipo cartoonesco e, per così dire, leggera, rivela una perfezione di particolari ed una scorrevolezza impressionante (merito del solito lavoro dei programmatori della Square Enix), senza fenomeni di clipping o simili: ne avrete la prova utilizzando la visuale in prima persona. A volte le ambientazioni difettano leggermente di particolari, ma è un aspetto sul quale si può sorvolare.

La giocabilità è incredibile, il sistema di puntamento rende semplici anche le fasi di battaglia più concitate e le sequenze di tasti sono comode, fatta eccezione per l’utilizzo delle magie, che può risultare troppo lento e macchinoso durante le fasi di lotta scatenata; ho avuto l’impressione che spesso, per lanciare decentemente una magia o utilizzare un oggetto speciale (soprattutto quelle non posizionate negli slot di utilizzo rapido) bisogni allontanarsi leggermente dall’area di gioco ed effettuare l’azione. Cosa che rende quindi obbligatorio l’inserimento delle magie curative negli slot di estrazione rapida.

Ciliegina sulla torta è la colonna sonora. Le musiche sono carine, tristi, epiche, leggere, simpatiche quando devono esserlo, sottolineano con enfasi i momenti del gioco senza sbagliare mai di un soffio, oltre alla notevole canzone finale del gioco, una tra le più belle nella storia dei videogame.
Ottimo anche il doppiaggio.

Credo che questo gioco valga la pena di essere acquistato. Anche per quelli un po’ più scettici, ed io appartengo a quella categoria, Kingdom Hearts è un notevole esperimento nel mondo dei videogame e dimostra come nulla nei mondi della fantasia sia impossibile. La Square Enix ha fatto centro un’altra volta.

La nostra valutazione

Valutazione complessiva:  9

Pro:
-   Discreta longevità
–   Sistema di combattimento intuitivo e semplice
–   Grafica ben curata

Contro:
-   Impossibilità di interpretare altri personaggi del party
–   Menù di gestione delle magie difficile da gestire