Titolo: Maximo
Produttore: Capcom
Piattaforma: PS2
Età consigliata: 7+
Distributore: CTO
Supporto:DVD x 1
Genere: Platform
Audio: Italiano
Sottotitoli: Italiano
Giocatori: 1
Promo: Visualizza il filmato
Intro:
Questo è proprio il caso di dire “Avvolte Ritornano”. Si perché il capitolo in questione, sotto certi aspetti ricorda un amatissimo platform anni ’80 sempre targato capcom, il gettonatissimo Ghost & Goblins, ve lo ricordate? (spero di si cosi non mi sentirò l’unico vecchio della redazione;)
Come per magia Maximo, non è altro che il perfetto risultato di una trasposizione di gioco dal 2D al 3D, riuscendo a mantenere tutte quelle semplici caratteristiche tecniche e strutturali, regalandoci sempre emozioni nuove grazie alle divertenti ambientazioni spettrali, alla simpatia dei personaggi e alla sfavillante storia che accompagna il gioco.
Trama:
Maximo sopravvissuto ad una pericolosissima guerra, ritorna in patria al suo castello per riabbracciare l’amata Sophia che non vedeva da tempo e dimenticare per un bel po’ gli orrori visti sul campo di battaglia. Ma appena messo piede nella sua dimora, il nostro cavaliere scopre che Achille, il mago di corte e da sempre rivale di Maximo, ha imprigionato il consiglio delle quattro Sagge Magiche che salvaguardavano la serena armonia del regno e che e sta tramando un piano per evocare un esercito di non-morti sulla terra. Il prode guerriero furibondo anche dal fatto che Achille voglia conquistare con la forza anche la sua amata Sophia, si getta contro per fermalrlo ma Achille lo anticipa con uno dei suoi attacchi ferendolo mortalmente. Mentre l’anima del nostro Maximo si trova a vagare nell’ignoto tra la vita e la morte, si troverà a quattrocchi con l’Oscura Mietitrice che disperata di ciò che sta accadendo, gli illustra quanto pericoloso sia anche per lei il piano del malvagio Achille, il quale con una mega trivella scava le profondità degli inferi per riportare in vita le legioni di non-morti. A quel punto la stessa morte spodestata dal suo ruolo di vigilante dell’eterno riposo, propone un accordo col nostro eroe, dove decide di riportarlo in vita a patto che egli distrugga Achille. Maximo motivato anche per via della sua amata, accetta senza pensarci due volte e da li ha inizio la vera missione.
Gameplay:
Come detto poco fa, il gioco rispetta tutte le caratteristiche tecniche di un buon platform, arricchite in maniera superbà con delle situazioni davvero divertenti. Ci ritroveremo sin dall’inizio a farci strada tra orde di zombi, mostri e fantasmi che faranno di tutto per ostacolarci. Ma grazie alla nostra spada, scudo e poteri speciali faremo di tutto per non essere sopraffatti.
Durante il cammino troveremo degli item che serviranno al potenziamento e allo sviluppo dell’equipaggiamento del personaggio, avremo la possibilità di trasformare i semplici fendenti in attacchi fiammeggianti, tuonanti e gelanti e usare lo scudo non solo per difenderci dagli attacchi nemici, ma potremmo lanciarlo contro i nemici a mò di boomerang o sfruttare eventuali poteri caratteristici come il risucchio energetico per attirare gli oggetti dislocati in posti inaccessibili, o la folata che stordisce il nemico che abbiamo davanti.
Ma la caratteristica che particolarizza al massimo il nostro Maximo (scusate il gioco di parole) è la sua leggendaria armatura che ci protegge dagli attacchi e che man mano viene colpita ne perdiamo un pezzo, fino a rimanere solamente in mutande. (Per molti questo sarà un dejavù) Ma ci pensate un eroe da solo contro che combatte l’esercito dei morti viventi… in mutande e con la possibilità di poterle cambiare comprandone differenti modelli: Leopardate, Firmate, con i Cuoricini ecc.
Tutte queste varianti, potrebbero farlo sembrare un gioco altamente complesso, ma nella sua complessità la gestione del personaggio è cosi immediata che subito si crea il feeling con i comandi.
La longevità è anche un punto forte di questo capitolo, visto che potremmo rigiocare i divertentissimi livelli una volta superati per poterli completare al 100% o per recuperare qualche soldo in più per l’acquisto di qualche item sostanzialmente costoso. In poche parole per i neofiti dei videogame il gameplay di Maximo, per ambientazioni, impostazione 3D e umorismo ricorda un vecchio gioco che approdò con ben 2 capitoli nella precedente console SONY (PS1), il bellissimo “Medievil”, ma con un livello di qualità elevato al cubo. Il sistema di combattimento è davvero ingegnoso e parecchio tecnico, non basterà solamente tirar fendenti qua e la per far fuori anche gli avversari più banali, bisognerà giostrasi tra parate e contro colpi ed evitare di combattere nelle vicinanze di una parete o di un qualsiasi potenziale ostacolo, visto che questo bloccherà fisicamente il nostro colpo rendendoci vulnerabili ai nemici che godono di una intelligenza artificiale parecchi attiva. Graficamente anche se un po’ datato il design di Maximo riesce ad affascinare molto, sia per la complessità delle ambientazioni, sia per i colori che vengono usati per rendere vivo lo stage. Anche il sonoro fa la sua parte e sia colonne sonore che effetti sonori, ricordano con molto piacere il leggendario Ghost & Goblins, una pecca la sia però nel doppiaggio in italiano che è sviluppato in maniera banale e inespressivo, ma tutto sommato non è la fine del mondo, una pecca facilmente sorvolabile.
Conclusioni:
In definitiva, Maximo, per coloro che vi si cimentano per la prima volta, potrà sembrare parecchio banale, un semplice gioco al quale ne esistono miriade di cloni e alternative, ma man mano si prende confidenza con quello che il prodotto ci offre con la sua spontaneità, scopriamo che smettere di giocarci diventa sempre più difficile e quindi scopriremo che Maximo è un pezzo unico nel suo genere.
La Nostra Valutazione:
Grafica: 8
Sonoro: 7
Giocabilità: 8
Longevità: 8
Globale: 8
Pro: Struttura di gioco davvero piacevole e longeva, personaggi simpatici e ambientazione ben sviluppate
Contro: Scarso il doppiaggio in italiano.
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