Obscure

              Titolo: Obscure
              Produttore: Hydravision Entertainment
              Piattaforma: PS2
              Età consigliata: 16+
              Distributore: Dreamcatcher Interactive
              Supporto: DVD x 1
              Genere: Survival Horror
              Audio: Italiano
              Sottotitoli: Italiano
              Giocatori: 1/2

Cosa succederebbe se provaste a mettere insieme Resident Evil, O. C., The Sims e American Pie in un unico gioco? Obscure è la risposta.

Si tratta di un gioco alquanto innovativo, che trasmette al tempo stesso inquietudine e allegria, unendo atmosfere da brivido al sarcasmo strafottente tipico dei teen-ager. La trama somiglia molto ai tipici B-movies horror americani, dove un gruppo di ragazzi si ritrova ad affrontare una minaccia molto più grande di quella rappresentata dai compiti in classe e dalle partite di football. Lo stile è quello della trilogia di Scream, per intenderci, dove sotto l’apparente normalità di una scuola si cela un pericolo paragonabile a quello di Raccoon City.

Si parte sulle note di Still Waiting dei Sum 41, nella palestra della scuola di un’anonima città americana, dove la squadra di basket si sta allenando per la prossima partita. Durante questo prologo, nei panni del capitano della squadra Kevin, scopriremo a nostre spese che di notte la scuola non è vuota come sembrerebbe. Il giorno seguente il gruppo di amici di Kevin partirà alla sua ricerca nei meandri della scuola e di ciò che si estende sotto di essa, e si ritroveranno catapultati nel loro peggiore incubo, affrontando creature mostruose celate da una misteriosa oscurità. Un ruolo determinante nella storia lo avranno i professori ed il preside, custodi del terrificante segreto legato alla sparizione degli studenti nel corso degli anni.

Oltre a far fuori le strane creature a colpi di mazza e proiettili, ci saranno da risolvere i soliti numerosi enigmi che ci permetteranno di andare avanti nel gioco e sviluppare la trama. Niente di eccessivamente complicato comunque. In nostro aiuto inoltre viene una mappa interattiva che ci indica le sezioni da esplorare e risolvere di volta in volta.

La grafica del gioco è molto fluida, i personaggi sembrano usciti direttamente da The Sims e i giochi d’ombra sono spettacolari (non poteva essere altrimenti, siamo di fronte a nemici avvolti da zone d’oscurità e la luce rappresenta un’arma fondamentale per la loro sconfitta). C’è da chiedersi però quanto una struttura grafica simpatica, per quanto snella, possa conciliarsi con le atmosfere tetre che il gioco vuole creare. Personalmente comunque non ho trovato nessun difetto evidente ed il risultato è molto soddisfacente, in particolare sulla definizione dei mostri mutanti.

Avremo a disposizione ben cinque personaggi, ognuno dotato di una capacità particolare; ad ogni sezione potremo scegliere due personaggi, tra i quali “switchare” a nostro piacimento, dotati comunque di IA; l’unico difetto è rappresentato dal fatto che le IA non hanno coscienza del proprio livello di salute, e dunque durante i combattimenti dovrete porre attenzione ai vostri compagni. Comunque il numero dei personaggi vi permette di far fronte alle eventuali defezioni di quei capoccioni dei vostri alleati.

Uno dei punti di forza del game è la possibilità di giocare in modalità cooperativa: avrete la possibilità di farvi aiutare dai vostri amici a sconfiggere le creature oscure (molto meglio di un’IA); unico difetto è che la telecamera continuerà a seguire il giocatore n. 1, quindi non è possibile né consigliabile separarsi ed agire in due sezioni diverse.

Per quanto riguarda le azioni di combattimento, non vi basterà fare fuoco a volontà per sconfiggere i nemici: realisticamente i mostri attaccheranno insistentemente (specie quando sono in gruppo), ma potrete muovervi sparando e mirando ai nemici, puntandoli con le luci…non preoccupatevi, è molto più semplice di quanto sembra!

A proposito di combattimenti, una delle pecche del gioco è l’assenza di boss degni di questo nome. Sia quelli intermedi che quello finale non impensieriscono più di tanto (tranne che per la modalità difficile); li ho trovati di una facilità disarmante, sinceramente mi sarei aspettato qualcosa di più complicato per concludere in bellezza il gioco.

Discreto anche il livello degli extra sbloccabili, si va da nuovi costumi per tutti i personaggi fino a nuove armi e videoclip. Ottima la musica, la scelta delle canzoni è molto ben fatta e le inquietanti melodie di sottofondo insieme a delle urla di dolore e disperazione in lontananza contribuiscono a rendere ancora più tetra l’ambientazione.

Un consiglio: concluso il gioco, lasciate scorrere i titoli di coda e ascoltate attentamente la canzone di chiusura….avrete poi la possibilità di guardare il clip della canzone, una sorpresa…d’altronde il gioco è stato sviluppato in Francia!

La nostra valutazione