Titolo: Scarface: The world is yours
Produttore: FarSight Studios
Piattaforma: PSP e PS2
Età consigliata: Adulti
Distributore: Vivendi
Supporto: DVD x 1
Genere:Action
Audio: Inglese
Sottotitoli: Italiano
Giocatori: 1
Quante volte il finale di un film vi ha deluso, tanto che avreste voluto avere la possibilità di riscriverne la storia perché l’amaro in bocca e la delusione delle scene che precedono i titoli di coda vi ha lasciato con un senso di insoddisfazione incolmabile?
Finalmente la Vivendi ci ha pensato con questo adattamento cinematografico del famosissimo Hollywood movie ispirato alla storia del criminale Tony Montana.
A differenza di tutte le altre licenze cinematografiche in concessione alle case produttrici di game, infatti, Scarface: the world is yours parte dalle scene finali del film. La ricostruzione della fantastica villa di Miami fa da sfondo alle ultime inquadrature del film e all’assassinio di Montana da parte degli uomini di Sosa, il narcotrafficante suo acerrimo nemico; per il videogame invece tutto questo rappresenta il punto di partenza di tutta la vicenda: verremo catapultati immediatamente nell’azione, e Tony dovrà subito trovare una via di fuga dalla sua stessa dimora braccato dai colombiani.
Con tutto il suo impero andato e senza più nulla su cui contare, Montana dovrà ricominciare da zero per scalare il vertice della scala gerarchica del narcotraffico e impadronirsi di nuovo della città di Miami, e soprattutto vendicarsi una volta per tutte di Sosa.
Nelle prime missioni saremo impegnati a riprendere i vecchi contatti e cercare di recuperare i nostri possedimenti iniziali. Ben presto l’azione si sposterà nei quattro quartieri principali di Miami (con una puntatina sulle isole limitrofe per delle missioni secondarie), dove dovremo ripristinare il nostro racket di acquisto e rivendita di cocaina e acquistare tutte le rivendite della zona, facendo attenzione alle bande nemiche che presidiano il territorio. Per la maturità dei temi trattati naturalmente il gioco si rivolge ad un pubblico maggiorenne.
Tecnicamente il gioco è un total free roaming nella tradizione di GTA e soci, con una serie di missioni secondarie e missioni principali da sbloccare di volta in volta per conquistare i diversi territori.
Vi sono tutta una serie di trovate interessanti ed innovative che rendono il gioco molto più aperto, paragonabile per l’ambientazione ad un GTA Vice City molto più crudo e violento e, se vogliamo dirla tutta, serioso. Ad esempio vi troverete a contrattare con gli spacciatori per rivendere la cocaina, che a vostra volta avete acquistato da dei grossi fornitori dopo una serie di contrattazioni basate sull’intensità di pressione del tasto cerchio.
Lo stesso funzionamento ha la funzione di riciclaggio del denaro sporco, possibile nelle banche della città, che funge anche da momento di salvataggio. I prezzi, le quantità ed i tassi negoziati dipendono dalla quantità di pressione delle gang e della polizia che avete instaurato nel quartiere, che a loro volta possono essere decurtate pagando profumatamente.
Altro elemento che differenzia Scarface dagli altri titoli simili è la possibilità di usufruire di tutta una serie di scagnozzi, a partire dall’autista che vi porterà le automobili nel punto desiderato e vi assisterà nei conflitti a fuoco, al picchiatore fino alla killer professionista munita di precisione, che potrete impersonare per infinite missioni secondarie.
A proposito di conflitti a fuoco, la maggior parte del gioco sarà incentrato sulle violente sparatorie contro le gang nemiche al fine di concludere le missioni. Gli spari di precisione e i più cruenti faranno aumentare la vostra barra delle “palle”, che una volta raggiunto il massimo livello potrà essere liberata in una scarica di rabbia adrenalinica che vi permetterà non solo di essere invincibili e far fuori con un solo colpo i nemici, ma anche addirittura di recuperare energia per ogni nemico ucciso. Avrete a vostra disposizione un arsenale ben fornito, che migliorerà con l’aggiunta di nuove armi e perfezionamenti delle vecchie man mano che aumenterà il vostro livello di reputazione. Il livello di reputazione infatti è l’elemento portante del gioco, e può aumentare terminando le missioni principali e secondarie, comprese quelle del racket, ed acquistando particolari prodotti dal catalogo esotico speciale.
Graficamente il gioco mi ha lasciato leggermente deluso, paragonata ai trailer diffusi prima della pubblicazione. L’ambientazione spesso è scarna e presenta fenomeni di scaling, tanto è vero che si ha l’impressione a volte di muoversi su uno sfondo bidimensionale, con una texture appena sufficiente ma comunque fluida. Viceversa è ottima la caratterizzazione del personaggio, pressoché identico e soprattutto sensibile ai ferimenti ed alla salute del protagonista. Poco reattivi invece i veicoli, graficamente troppo stabili.
La voce del protagonista è credibilissima, Al Pacino stesso ha selezionato insieme ai produttori del gioco un doppiatore che rendesse veritiera la parlantina dell’esule cubano per eccellenza. Insieme alla graditissima colonna sonora musicale, questa crea un comparto sonoro totalmente ineccepibile.
La musica spazia dal reggae all’hard rock, da Iggy Pop al Jazz, dalla musica cubana ad alcune incursioni nel mondo del rap; e soprattutto è possibile selezionare i brani preferiti per creare la propria colonna sonora personale che ci possa accompagnare nelle lunghe ore del gioco.
Infatti grazie alle numerose missioni disponibili ed alla possibilità di interagire con la città, il gioco supera abbondantemente anche le 50 ore di gioco.
La giocabilità è discreta, grazie alla mappa che in tempo reale ci segnala la posizione dei nemici e dei bersagli nelle circostanze, utilissima nei conflitti a fuoco, e ad un particolare sistema di puntamento: con il pulsante L1 viene puntato il nemico, e all’interno dell’area selezionata muovendo la levetta analogica destra si può puntare il nemico con maggior precisione, usando il tasto R1 per fare fuoco: come detto prima, gli spari di precisione aiutano la crescita dell’indicatore delle palle.
Non mi resta che suggerirvi di acquistare il gioco, se vi va qualche sana ora di violenza allo stato puro e desiderate sfogare la vostra rabbia repressa con una vecchia e salutare crivella di colpi. Se desiderate resuscitare il buon (si fa per dire) Tony Montana, questo è il gioco che fa per voi, che unisce i temi duri del Padrino alla giocabilità della serie GTA. Consigliato quindi a tutti coloro che hanno apprezzato questi giochi.
La nostra valutazione:
Grafica 7
Sonoro 9
Giocabilità 8
Longevità 8
Totale 8
Pro: notoriamente violento, discretamente longevo
Contro: grafica non ad alti livelli
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