Titolo: Shadow of The Colossus
Produttore: Sony Computer Entertainment
Piattaforma: PlayStation2
Supporto: DVD x1
Multiplayer:No
Età: consigliata 12+
Genere: Action – Adventure
Audio:Elfico
Testo:Italiano
Scatola & Manuale: in Italiano.
Nemmeno un poema epico cavalleresco poteva creare una storia cosi emozionante, cosi intrigante, che senza sforzi ti proietta in un mondo da cui difficilmente si vuol fare ritorno. Il tema centrale riguarda la forza dell’amore che quando è vero, quando è sincero e intenso è più forte della morte.
In questo capolavoro, indosserete i panni di un prode guerriero, il quale pur di riportare in vita la propria ragazza, vittima di un sacrificio, decide di avventurarsi in una vasta landa desolata dove vi regnano maestosi colossi…
Il gioco è un mix di caratteristiche davvero interessanti, la prima in cui ci dobbiam imbatterci è l’esplorazione, e si, insieme al nostro fedele cavallo dobbiam esplorare i vasti territori alla ricerca del colosso da affrontare, quindi dobbiam armarci di pazienza per scovarne uno e dirigerci verso di lui, i percorsi non sono mai ripetitivi, anzi presentano una grande liberta di movimento sia a cavallo sia a piedi, infatti il nostro bel prode, oltre ad arrampicarsi alle pareti come il bel principe di persia, può persino nuotare o fischiare per richiamare a se il suo nobile destriero e che destriero.
Subito dopo aver trovato uno dei colossi(e qui viene il bello), armato di spada e arco ma soprattutto delle sue potenzialità atletiche, dobbiamo prepararci ad affrontarlo, correrci in contro gridando "AVANTI SAVOIAAAA!!" non credo sia saggio….beh, qui inizia la seconda caratteristica del gioco, quello che in genere chiamiamo puzzle-game…ebbene ogni colosso ha un suo particolare punto debole, in questo caso la nostra unica preoccupazione, dopo quella di non essere ammazzato sarebbe quella di individuare tale punto e andargli a dare tante di quelle mazzate fino a che il colosso non crepa sotto i nostri colpi.
Ora per arrivare al tallone di Achille non esiste un percorso ben definito, bisogna letteralmente arrangiarsi come i pazzi per scoprire e ideare una sorta di tragitto che porti al bingo…e qui bisogna agire con tanto di quella ragionamento e furbizia da riuscire a sentire il tic-tac della testa come le campane di San Manrtino.
Per quanto riguarda il sonoro, non c’è che dire, le musiche che lo accompagnano son talmente stupende da far arrossire, la trilogia di Tolkien, il linguaggio che si usa nel gioco non ho ancora capito di che si tratta, ma di sicuro non è di questo mondo, forse per far calare ancor di più l’utente nella magica atmosfera del gioco, infine la giocabilità, bè un gioco cosi complesso non capisco come possa avere un controllo cosi immediato e istintivo, si dai primi approcci si familiarizza subito con i comandi, un pò meno quando bisogna fare manovra mentre si è a cavallo….ma in tutta onestà non mi son ancora cimentato in queste acrobazie circensi…..
In conclusione posso dire che il gioco è un vero capolavoro di originalità e innovazione, per certi versi, apre un’altra strada nel ormai saturo ambiente videoludico e come ogni strada o la si imbocca o si torna indietro….questo perchè in tutta onestà, non credo che bisogna avere il palato fine ma di sicuro non è un gioco adatto a tutti…
La nostra Valutazione:
Grafica:8
Sonoro:8
Giocabilità:9
Longevità:7
Totale: 8
Pro: Originalità, Ambientazione Sbalorditiva, Storia Stupenda e Sonoro Intrigante
Contro: Impegnativo al massimo, tenere alla larga dai minimalisti
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