Titolo: The King Of Fighters XI
Piattaforma: PS2
Produttore: SNK Playmore
Supporto: DVD X 1
Età: 12+
Distributore: Halifax
Genere: Picchiaduro
Giocatori: 1-2
Audio: Inglese
Sottotitoli: Inglese
In principio fu Street Fighter 2… Uscito nel 1991 in sala giochi, riscosse immediatamente un successo planetario rivoluzionando per sempre il mondo dei picchiaduro a incontri. Il suo regno duro’ per parecchio tempo, decretando il successo di un genere e spingendo numerose software house a gettarsi nella mischia, sfornando l’ ennesimo clone piu’ o meno riuscito. Da allora tanta acqua e’ passata sotto i ponti e l’ unico vero concorrente del franchise di Street Fighter e’ la SNK con il suo The King Of Fighters.
CAPCOM con i suoi S.F ha dato sempre risalto ad una trama coerente e ad un impianto di gioco basato su un gameplay equilibrato, capace di adattarsi alle esigenze di ogni giocatore, consentendo tuttavia la possibilita’ di destreggiarsi in modo dignitoso, a prescindere dal livello di abilita’ dei rispettivi rivali. SNK invece ha preferito una formula a squadre, con una rosa di personaggi selezionabili molto elevata, dedicando notevole attenzione sulle cosidette “mosse speciali”.
Se in un qualsiasi Street Fighter e’ possibile vincere un incontro utilizzando esclusivamente il campionario di mosse ordinarie, in un KOF tale pratica risulta impossibile da attuare, costringendo il giocatore ad impratichirsi con le mosse speciali, pena la continua sconfitta dei nostri combattenti.
Iniziate a scaldare i polpastrelli
Come gia’ citanto in precedenza, anche questo The King Of Fighters XI pone molta enfasi sulle mosse speciali; ogni personaggio ne possiede non meno di una dozzina e molte di esse sono particolarmente spettacolari, violente e “cattive”. Le quattro piu grandi innovazioni nel sistema di gioco risiedono nell’ introduzione delle Quick Shift, delle Saving Shift, della Skill Bar e delle Dream Cancels.
Ora vedremo in dettaglio in cosa consistono queste novita’ nella struttura.
La Skill Bar e’ la barra aggiuntiva delle mosse difensive e tattiche, che vi consentira’ di usare Guard Evasion, Saving Shift e Quick Shift. La Quick Shift vi consente di cambiare personaggio durante l’ esecuzione di ogni attacco o combo, permettendovi di prolungare “il massacro” o in alternativa, di interromperlo in maniera tempestiva. La Saving Shift permette di cambiare il nostro personaggio, mentre e’ tempestato dai colpi dell’ avversario. La Dream Cancel vi da la facolta’ di interrompere una mossa speciale per poter utilizzarne un’ altra, lasciandovi la possibilita’ di inanellare combo piu’ lunghe e devastanti.
Sono presenti tante modalita’ di gioco ovvero l’ Arcade Play, la Team Play, l’ Endless, la Challenge e la Practice.
Nella modalita’ Challenge, vero fiore all’ occhiello di questo picchiaduro, dovrete affrontare sfide di diversa natura, con lo scopo di poter sbloccare ulteriori personaggi.
Le sfide proposte sono molto varie ed impegnative; dal realizzare 5 Quick Shifts durante un combattimento a dover deflettere le sfere energetiche di un avversario con la barra vitale a zero ed impossibilitati a saltare o muoversi.
Quanti personaggi !
Impossibile per un fan della serie non rimanere estasiati dall’ incredibile roster di personaggi selezionabili. 47 combattenti di cui ben 33 selezionabili sin da subito. Scontata la presenza dei soliti Kyo, Yori e Terry Bogard mentre i piu’ attenti noteranno la defezione di autentici capisaldi come Joe Higashi, Andy Bogard e Goro Daimon.
Un gradito e inatteso ritorno di personaggi storici come Mr Big, Tung Fu Rue, Duck King e Eiji Kisaragi fa da contraltare all’ inclusione di personaggi poco carismatici come l’ infantile Momoko e lo sconosciuto per eccellenza, tale Gai Tendo, dal nome equivoco e facilmente bersaglio di arditi doppisensi. Apprezzabile l’ inclusione di facce nuove come Sho Hayate e Jyazu dal picchiaduro Kizuna Encounter e dell’ androgina Shion, un vero concentrato di stile, leggerezza e mosse letali.
Menzione di disonore per Magaki, il boss finale, graficamente scialbo quanto sleale e frustrante da battere. Una piccola caduta di stile, che fortunatamente non compromette la qualita’ finale, di questo beat’em’up a incontri.
Grafica e Sonoro
Pur trattandosi di un gioco 2d, questo The King Of Fighters XI, si presenta davvero bene, con sprite molto grandi e ben definiti, e una generale sensazione di ottima fluidita’ nelle animazioni. I fondali sono sullo stesso piano qualitativo degli sprite e denotano una minuziosa attenzione ai particolari, nonche’ una ricerca di un’ originalita’ troppo spesso assente nei giochi di questo genere.
Da segnalare uno stage ambientato nella italianissima Ostuni, “la citta’ bianca”, con anziani seduti di fronte all’ uscio di casa, una basilica dal rosone stupendo, e una vespa 50 hp che sfreccia, mentre voi vi affannate nel battere il vostro avversario.
La componente sonora e’ sopra la media, con campionamenti puliti e musiche orecchiabili che ben si adeguano al contesto nelle quali vengono inserite. Niente da far gridare al miracolo, questo sia chiaro, ma il lavoro svolto dai programmatori e’ comunque apprezzabile.
Conclusioni
The King Of Fighters XI e’ un picchiaduro a incontri 2d. Chiarito questo banale concetto, ci troviamo di fronte a tutto cio’ che un appassionato del genere potrebbe desiderare. Tante modalita’ di combattimento e tanti bonus da sbloccare, un comparto tecnico degno di lode ed uno stile di gioco improntato su mosse speciali devastanti e spettacolari. A tutto questo aggiungete una trama discretamente confezionata e l’introduzione di elementi nuovi atti a rendere il gioco piu’ strategico e complesso. Ciliegina sulla torta, la modalita’ Challenge, vero banco di prova per chi vuole raggiungere lo status di “giocatore professionista”. Detto questo potrei benissimo affibiare un 10 al titolo e chiudere la recensione. Ma sarebbe scorretto da parte di un redattore non andare a fondo nel recensire un gioco e non sforzandosi di portarne alla luce i difetti.
KOF XI e’ un gioco totalmente inadatto ai neofiti. Se non avete mai sentito parlare di mezzelune, counter o desperation moves girate al largo; Il livello di difficolta’ potrebbe frustrare inevitabilmente chi non ha una discreta pratica nella realizzazione delle mosse speciali.
Da segnalare inoltre la mancata localizzazione in italiano, cosa che avrebbe potuto allargare il bacino di probabili acquirenti.
Insomma KOF XI e’ un picchiaduro hardcore, duro e puro, per veri intenditori. Un gioco per molti, ma non per tutti….
La nostra valutazione
Grafica: 8
Sonoro: 7,5
Giocabilita’: 9
Longevita’: 8,5
Valutazione Globale: 8,5
Pro
Tante modalita’ e tanti bonus da sbloccare
Ottima realizzazione tecnica
Picchiaduro tecnico e profondo
47 personaggi selezionabili
Contro
Esageratamente difficile per un principiante
Tutto in inglese
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