Urban Reign

        Titolo:Urban Reign
        Produttore: Namco
        Piattaforma: PlayStation 2
        Supporto: DVD x1
        Distributore: Namco
        Età: consigliata: 12+
        Genere: picchiaduro
        Audio: Inglese
        Sottotitoli: Italiano
        Giocatori: 2

Nobody is innocent. Justice is just an illusion…My name is Brad Hawk. Finalmente un picchiaduro degno di questo nome!

Urban Reign a mio parere è un titolo in grado di rinverdire i fasti dei vecchi picchiaduro a scorrimento, capostipite dei quali era Final Fight (sapeste quanti gettoni da 200 lire ho buttato in quei videogame!): combo spettacolari, una notevole quantità di prese, attacchi combinati eccetera, ma andiamo con ordine.

La storia si svolge a Green Harbour, cittadina dilaniata dalla guerra tra bande. Il sindaco non trova nessuna idea migliore che mettere delle palizzate a dividere i quartieri, per evitare gli scontri.

Stranamente però tutte le gang, fomentate da misteriosi gruppi forestieri, sono interessati ad impadronirsi di Chinatown. Alla splendida boss del quartiere non resta di meglio da fare che rivolgersi ad un picchiatore professionista, il migliore del settore: Brad Hawk.

In 100 missioni suddivise in tre capitoli affronteremo un’orda di nemici, armati e non, ai quali poter spaccare sonoramente la faccia esibendoci in acrobazie degne di wrestler professionisti. Le capacità del nostro lottatore incrementeranno di volta in volta, acquisiremo nuove abilità speciali e prese di vario genere.

La modalità story inizialmente sembra abbastanza ripetitiva, ma dalla trentesima missione iniziano gli aspetti interessanti: le missioni diventano di squadra, e vi troverete a gestire una coppia di protagonisti a vostra scelta (Brad è però obbligatorio), che potrete cambiare in qualunque momento ed ai quali potete impartire comandi di coppia per delle micidiali azioni combinate, tipo prese a due, prese a due in corsa, scambio di armi lanciate al volo e così via.

Molto variegata la quantità dei personaggi a disposizione, circa una quarantina, tutti con uno stile diverso e super abilità specifiche. Per ogni personaggio potrete studiare la sequenza di combo migliore da legare agli attacchi speciali caratteristici del combattente.

Oltre alla modalità story ci sono a disposizione la modalità sfida, nella quale affronterete un torneo in coppia o da singolo, e la modalità libera, grazie alla quale potrete rigiocare tutte le missioni con qualsiasi personaggio preferiate. E considerate che il gioco è prodotto dalla Namco: non voglio svelarvi niente, ma avrete dei cameo di due personaggi di un altro famosissimo gioco della casa produttrice….Tekken vi dice niente?

Aspetto molto molto molto negativo è quello di non poter giocare la modalità story in 2 giocatori in modalità cooperativa, cosa che mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta per la disperazione!!! Potrete solo sfidarvi con il player 2 in incontri occasionali arcade.

Passando ad aspetti più tecnici, la grafica del gioco è discreta. Fluida, senza difetti da ogni angolazione, con un’ottima ricostruzione degli scenari (che nel gioco sono parte integrante del danno inflitto agli avversari), soltanto forse un po’ troppo plastica nella definizione dei personaggi, tutti muscoli e niente cervello. Eccellente comunque anche nella definizione delle espressioni facciali e della rapidità dei movimenti, aspetto che si nota in particolare durante il divincolarsi dalle prese avversarie, forse un po’ meno nella realisticità dei movimenti degli abiti.

Mi è piaciuta molto anche la musichetta di sottofondo, che per ogni scenario sembra sottolineare il pathos e l’importanza della missione. Discreta anche la giocabilità.

Non si tratta per fortuna di uno di quei picchiaduro dove conta premere più velocemente possibile tutti i tasti; anzi, viene in aiuto il relativo scarso utilizzo dei tasti L ed R: le azioni principali sono con i quattro tasti destri, e sta a voi come combinare i colpi con le prese e gli scatti, facendo attenzione agli avversari eludendo i loro colpi. Per farvi un esempio, Brad è in grado di eseguire una combo in sequenza di circa sei colpi, afferrare l’avversario al volo mentre ricade e schiantarlo contro il muro con una powerbomb in corsa grazie allo scatto…sempre che il villain non riesca ad evitare i suoi colpi!

Il gioco è molto scorrevole, pensate che in quarantott’ore l’ho finito tre volte ed ho sbloccato tutti i personaggi possibili. Questo gioca un punto a sfavore della longevità del prodotto. A tal proposito forse si sente molto l’influenza della suddivisione della storyline in missioni molto brevi, nelle quali conta solo sconfiggere il nemico, piuttosto che in livelli più o meno lunghi e complicati.

A volte sembra un gioco prodotto in maniera alquanto frettolosa, ma il risultato è discreto.