Titolo: Yu Yu Hakusho: Dark Tournament
Produttore: Atari
Piattaforma: PlayStation 2
Supporto: DVD x1
Multiplayer:Si
Età: consigliata Teen
Genere: Picchiaduro
Audio:Inglese
Testo:Italiano
Il gioco che ho provato è ispirato ad una serie di cartoni animati andata in onda in Italia prima su La7, e poi in maniera completa (prima e seconda serie) su MTV. Il manga ed il relativo cartone sono passati un po’ in sordina, ma non sono certo sfuggiti all’attenzione degli appassionati del genere.
La storia narra di Yusuke Urameshi, un giovane ragazzo giapponese tornato dal mondo dei morti, e della sua lotta contro i malvagi demoni che vogliono invadere la terra.
Sotto la guida dell’anziana maestra (che si presenta sotto le spoglie del guerriero mascherato) Yusuke imparerà a governare l’energia spirituale ed utilizzare le più segrete tecniche di combattimento, per sfruttarle contro i mostruosi nemici intenzionati a conquistare la terra fino ad arrivare alla battaglia finale contro i malvagi ed apparentemente indistruttibili fratelli Toguro.
Secondo quanto narrato nella prima serie, la battaglia decisiva si terrà al torneo delle arti marziali oscure (il Dark Tournament del titolo), dove le squadre di combattenti si affrontano in scontri di gruppo all’ultimo sangue.
Ad essere sinceri, il gioco non presenta nulla di innovativo e di eccezionale. Sono presenti una modalità arcade, dove bisogna superare 10 incontri consecutivi, un training diverso per ogni personaggio sbloccato, una modalità survival composta anch’essa da 10 battaglie, e le due modalità story e gioco da tavolo.
La modalità story è composta da trenta episodi: anche qui niente di estremamente complicato, l’unica nota piacevole è quella di poter godere degli intermezzi animati tratti dagli episodi originali della prima serie (doppiati in inglese ma con sottotitoli anche in italiano).
Forse più piacevole per gli amanti del genere è il gioco da tavolo (obbligatorio anche nella modalità Dark Tournament plus, sbloccabile nel prosieguo del gioco), un misto tra la dama, campo minato ed i più moderni giochi di carte da tavolo stile Magik, anche se estremamente più semplice ed intuitivo.
Graficamente il gioco è deludente, il design dei personaggi è simile al manga ma fin troppo stilizzato ed elementare, i particolari sono poco curati e la tridimensionalità dell’ambiente spesso sembra svanire nelle aree di gioco a due dimensioni. Unico aspetto rilevante forse l’interattività dell’area di gioco, che risente dei colpi portati a segno o deviati. Potrebbe capitarvi di distruggere completamente lo stadio del combattimento senza accorgervene.
Anche sotto l’aspetto della giocabilità il game lascia molto a desiderare. Le combo spesso risultano troppo complicate da realizzare in sequenza, data la notevole velocità del gioco, e spesso sono difficili da ricordare (anche se viene in supporto un menu di help); inoltre alcune battaglie risultano quasi impossibili ed eccessivamente difficili, se non dopo ore ed ore di tentativi. Altre volte invece capiterà che superare la battaglia si rivela molto più semplice del previsto, ripetendo le stesse sequenze di tasti.
Ciò sicuramente non favorisce la longevità del gioco, che rischia di rivelarsi fin troppo ripetitivo.
In compenso la varietà dei personaggi disponibili nelle modalità arcade è notevole, ed ognuno dispone di particolari poteri, stili di combattimento e sequenze di combo personalizzate. Come detto sopra però, spesso risultano di difficile realizzazione.
Per il comparto sonoro, sarebbe stato piacevole almeno poter usufruire del doppiaggio in italiano, visto che esiste una versione italiana del cartoon.
In definitiva, il titolo è consigliabile solo agli estimatori della saga di cartoni animati, ai veri appassionati del genere ed ai pochi in Italia che hanno saputo apprezzare un cartoon interessante sotto diversi punti di vista.
Yu Yu Dark Tournament raggiunge appena la sufficienza.
La nostra Valutazione:
Grafica:5,5
Sonoro:8
Giocabilità:6
Longevià:7
Totale: 6,5
Pro: discreto numero di personaggi
Contro: troppo lineare e graficamente scarso
Lascia un Commento