Titolo: Far Cry 2
Piattaforma: PS3
Produttore: Ubisoft Montreal
Supporto: Blu-Ray Disc X 1
Età: 18+
Distributore: Ubisoft
Genere: Sparatutto
Giocatori: 1
On-line: Si
Risoluzione: 720p
Spazio HDD minimo: 3,5 Gb
Trofei: Si
Vibrazione: Si
Audio: Italiano
Sottotitoli: Italiano
Supporto Sensore movimento: Si
Gallery nel sito: Si (vedi)
Topic di commento del forum
Dopo il primo episodio ambientato nella giungla tropicale, questa volta, l’azione in Far Cry 2 si sposta nelle calde zone dell’Africa attanagliate da una guerra civile. In uno scenario decisamente ostile ci ritroveremo in una situazione tale da rimanere coinvolti e l’obiettivo conseguente ci porterà in questa nuova avventura sviluppata non più da Crytek, team che si è occupato del primo episodio, bensì da Ubisoft Montreal noto per la ottima qualità delle sue ultime produzioni.
Per l’occasione sono state anche introdotte diverse novità che hanno cambiato sostanzialmente le meccaniche di gioco portando il secondo capitolo della serie fuori dal rigido schema condiviso dalla maggior parte dei first personal shooter ed introducendo una grande libertà di azione.
Due Fazioni, uno Sciacallo, un Prete, gli amici e l’Africa
Il primo impatto con il gioco passa attraverso una fase iniziale in cui ci sarà chiesto di scegliere tra nove mercenari, ognuno dei quali con un suo trascorso, i cui otto restanti saranno poi presenti successivamente nel gioco. Le prime fasi ci vedono a bordo di un’auto di un tassista della zona, saremo condotti attraverso le strade africane e potremo ammirare lo scenario durante tutto il tragitto nonostante ancora non ci sia concesso di far altro. Appreso anche della malattia che ci affligge, la malaria, saremo catapultati nell’azione cercando di fuggire dall’hotel in cui eravamo stati portati svenuti.
Il nostro protagonista sarà salvato da due abitanti del logo e curato, così inizierà subito a mettersi al lavoro da buon mercenario. Nello scenario di guerra civile ci sono due fazioni in continua lotta ed un trafficante di armi che conosce la sola legge del denaro rifornendo entrambe le fazioni di materiale bellico. Alla trama principale, in cui saremo impegnati a svolgere le missioni per i vari personaggi presenti allo scopo finale di trovare ed eliminare definitivamente lo Sciacallo, sono affiancate diverse quest secondarie affidateci da nostri “amici” ma anche da altri personaggi come per esempio il Prete in grado di farci reperire le preziose medicine per calmare gli effetti della malattia del nostro personaggio che ogni ora di gioco circa si farà sentire con un effetto visibile a schermo. L’importanza, oltre per aumentare la longevità, è data dai preziosissimi diamanti da ricevere come corrispettivo per il buon esito della missione, utilissimi per essere spesi in upgrade necessari per le armi. Città principale del gioco è Pala, cittadina sede delle due fazioni in lotta e della chiesa del nostro prete fornitore di medicine, ma non mancano altri luoghi principali importanti durante lo svolgimento delle nostre attività in Africa tra cui il Mike’s Bar, le sedi dei venditori di armi ed altre location sparse per il grande terreno di gioco.
La nostra cartina
Al giocatore viene quindi data la possibilità scegliere, oltre alle missioni principali, anche altre missioni secondarie potendo recarci nei vari punti indicati sulla mappa per guadagnare preziosi diamanti da spendere. Proprio la mappa merita attenzione in quanto riveste un ruolo importante, il campo di gioco è, infatti, molto vasto e durante le missioni sarà necessario dare una occhiata alla cartina per raggiungere le varie location, alcune molto lontane da raggiungere dopo che il nostro datore di lavoro ci avrà ingaggiati, il pericolo di sbagliare strada infatti è elevato anche a causa della vegetazione e dell’ambientazione generale. L’uso della mappa, piuttosto che essere inserita in sovraimpressione, è stato assegnato ad un apposito tasto che ci farà comparire il nostro navigatore GPS che ci porteremo sempre dietro ed avrà anche l’utilissima funzione di rilevamento dei preziosissimi diamanti sparsi per la giungla. Purtroppo durante le sessioni in macchina guardare la cartina ingrandita, abbassando la visuale, è piuttosto complesso sebbene realistico, dovremo quindi preferibilmente fermare il veicolo in caso di consultazione della stessa in maniera più precisa. Ma l’uso relegato a queste sole funzioni sarebbe riduttivo, sulla nostra cartina, di cui è possibile cambiare varie impostazioni come ad esempio lo zoom, compariranno anche altre location interessanti tra cui avamposti, posti di blocco e le preziose case in cui poter salvare il gioco dopo averle (come diremo meglio in seguito) “liberate”. Inoltre durante la visualizzazione è possibile attivare il binocolo per scrutare meglio la zona ed appuntare sulla mappa le interessanti rilevazioni effettuate.
Gli strumenti del lavoro
Nell’avventura africana avremo a disposizione quattro diverse tipologie di armi per permettere ad ogni giocatore di scegliere in base al proprio stile di gioco tra armi corte, lunghe, speciali e l’immancabile (in relazione alla location del gioco) machete. Scegliere di effettuare o meno le missioni secondarie sarà determinante per la personalizzazione che si vuole avere al riguardo delle armi utilizzabili in quanto solamente con i diamanti si potranno acquistarne di nuove presso i vari venditori presenti nella mappa, potenziamenti e soprattutto averne di perfettamente funzionanti. Tutte quelle raccolte dai nemici saranno decisamente inaffidabili perché hanno la controindicazione di incepparsi sul più bello facendoci perdere tempo prezioso rischiando di rimanere uccisi in uno scontro a fuoco. Per questo motivo è fondamentale recarsi dal nostro venditore, anche in considerazione del fatto che ci permetterà di acquistare altri potenziamenti per aumentare il numero di munizioni, di medikit e di abilità.
Vista la vastità della mappa di gioco, che potrebbe dapprima disorientare il giocatore, non mancano ovviamente comodi veicoli per evitare interminabili passeggiate tra la vegetazione e gli scenari africani. Quelli presenti sono diversi, ci sono vecchie utilitarie, jeep , dune bugie e varie tipologie di barche, tutte molto utili, dotate di navigatore satellitare e riparabili dal nostro protagonista in grado di sfruttare le sue conoscenze di meccanica. Per muoversi rapidamente da una parte all’altra vi è inoltre un ottimo servizio di autobus che collega gli angoli della mappa ed il centro di Pala senza farvi trascorrere tutto il tempo del viaggio. Nonostante tutto è pur necessario anche riposare ogni tanto o ritrovarsi in un posto tranquillo con gli “amici”, sono presenti dunque delle apposite casette sparpagliate nel territorio da poter conquistare sbarazzandosi dei pochi nemici a presidio dell’area per potersi impossessare dell’immobile da sfruttare in qualsiasi momento. Sarà in queste zone che potremo salvare la partita, incontrare gli amici per ricevere missioni extra o dettagli, fare il pieno di armi con le casse presenti (a patto di averle sbloccate) ed infine riposare su una brandina per un tempo stabilito da noi impostando la sveglia per il nostro risveglio. Nel gioco è infatti presente un perfetto ciclo notte-giorno che influirà anche sullo svolgimento delle missioni in base all’attitudine del giocatore con quelle in pieno giorno che si prestano maggiormente a sanguinose sparatorie e quelle notturne maggiormente disponibili ad una infiltrazione silenziosa (salvo essere scoperti e vanificare il tutto).
Incroci, nemici e salute
Durante le varie missioni che ci vengono affidate (o le nostre passeggiate per la mappa) ci troveremo ad affrontare orde di nemici ad ogni incrocio nelle varie postazioni di volta in volta davanti a noi. I vostri nemici non si fermeranno e vi inseguiranno con le jeep pronti anche a buttarvi fuori strada costringendo così a doversi sbarazzare di loro prima di proseguire. In questo senso la difficoltà generale del gioco è sopra la media, dunque Far Cry 2 è un titolo ostico per molti ma in grado di offrire soddisfazione per essere riusciti a portare a termine una missione.
L’intelligenza artificiale dei nemici è piuttosto buona in alcuni frangenti; durante le sessioni nella giungla le sparatorie assumono un elevato livello di realismo con i vostri antagonisti dediti a nascondersi tra la vegetazione per evitare di essere individuati ma anche a muoversi ed effettuare manovre per coglierci di sorpresa. La stessa cosa però non si può dire nelle zone cittadine o negli spazi aperti in cui i soldati sembrano essere meno attenti e pronti a subire il loro inevitabile destino, essere eliminati.
Per recuperare la salute persa durante i difficili scontri a fuoco non sempre sarà possibile ripararsi dei colpi per qualche istante ed avere i parametri di nuovo al massimo. Dopo qualche colpo di troppo, con quasi tutte le tacche di energia consumate, sarà necessario effettuarsi una iniezione per recuperare rapidamente quanto perso ma ciò richiederà qualche secondo in cui non potremo sparare. Diverso invece il caso in cui siamo quasi totalmente morti con l’ultimissima riserva disponibile, in questo caso il personaggio dovrà necessariamente effettuarsi delle cure da campo (ad esempio togliendosi proiettili) e ciò richiederà ovviamente molto più tempo di una normale iniezione rendendo tale operazione spesso inutile se non al riparo dal minimo colpo nemico. In caso di morte però non tutto è perduto, ci saranno i nostri amici a salvarci la prima volta se allertati preventivamente.
Godiamoci il panorama
Per l’occasione Ubisoft ha utilizzato il suo motore grafico, Dunia, in grado di stupire in positivo per l’elevato livello tecnico. Le diverse ambientazioni (savana, giungla e deserto) sono tutte molto dettagliate, piene di piante ed alberi eccellentemente ricreati ma anche distruttibili in relazione a dimensione, tipo e condizione con quelli secchi favoriti nell’abbattimento. Le animazioni dei vari personaggi sono state particolarmente curate dal team così come gli edifici e soprattutto gli effetti speciali con esplosioni e barili infiammabili.
Vi è inoltre la gestione delle fiamme in maniera realistica, queste si diramano seguendo il vento o attraverso la sterpaglia e sono in grado anche di far crollare un albero fiaccato dal fuoco. L’atmosfera di gioco è resa in maniera perfetta e segnaliamo un frame-rate granitico senza alcuna incertezza anche nei frangenti più affollati. Le uniche imperfezioni riscontrabili sono nella riproduzione delle ombre, evidentemente retinata in certi frangenti, e nella mancanza di più modelli sia di nemici sia di fauna.
Sotto il profilo sonoro tutto è stato curato per affiancare il sontuoso comparto grafico, con musiche perfettamente a tema ed effetti sonori ben ricreati sia durante le nostre sessioni di vagabondaggio per la mappa sia durante gli scontri a fuoco.
Insieme in Africa
Se non bastasse la già divertente ed impegnativa modalità single-player, la nuova produzione Ubisoft presenta anche un corposo reparto multiplayer in grado di allungare ancora di più la già buona longevità di base. Le modalità di gioco presenti sono abbastanza classiche, vi sono i classici deathmatch in singolo o a squadre, prendi i diamanti ed infine Rivolta. Infine vi è anche un potentissimo editor per permettere agli utenti di creare le proprie mappe di gioco, pubblicarle ed effettuare delle sfide. Questo si è rivelato davvero imponente consentendoci di applicare deformazioni al terreno, vegetazione, strutture, arredamenti ecc…. in definitiva sarà possibile ricreare totalmente un proprio livello di gioco in ogni frangente. Una piccola nota non troppo positiva è forse l’eccessiva attesa prima di scendere in campo da quando si decide di avviare una partita online con qualche problematica riscontrata alcune volte nel reperire le partite adatte al nostro ranking.
Conclusioni
Far Cry 2 si è dimostrato un titolo inizialmente non in grado di dimostrare tutto il suo valore ma superato il primo frangente ed iniziato a familiarizzare con le meccaniche di gioco la soddisfazione in grado di offrire sarà elevata. Le scelte del team di sviluppo sono state ben ripagate offrendo finalmente qualcosa di non estremamente uguale a tutti gli altri titoli già visti e rivisti nelle loro meccaniche di base offrendo invece diversi approcci al giocatore. A condire l’ottima longevità vi è inoltre un settore grafico molto curato nei dettagli in grado di oscurare le piccolezze negative presenti. Un’esperienza decisamente da provare per tutti gli amanti degli FPS ma con la seria possibilità che possa piacere anche agli altri giocatori.
La nostra valutazione
Grafica 9,0
Sonoro 9,0
Giocabilità 8,5
Longevità 8,5
Valutazione Globale 9,0
Pro
Comparto Grafico Eccellente
Struttura di gioco
Impegnativo ed appagante
Contro
I.A. con qualche imperfezione
Non adatto a tutti i gusti
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