Titolo: First Encount Assoult Recon (F.E.A.R)
Piattaforma: PS3
Produttore: Vivendi – Sierra
Supporto: Blu-Ray Disc X 1
Età: 18+
Distributore: Vivendi
Genere: Sparatutto
Giocatori: 1
On-line: Si (2-16)
Risoluzione: 720p
Spazio HDD minimo: 2555 KB
Audio: Inglese
Sottotitoli: Italiano
Supporto Sensore movimento: No
Giunge anche su Playstation 3 lo sparatutto in prima persona della Vivendi, dopo 2 anni dalla sua apparizione in versione per PC e della sua apparizione nel 2006 anche su Xbox360, First Encounter Assault Recon, chiamato più comunemente Fear.
La storia ha inizio
Il gioco è, come accennato, un FPS, che contiene qualche elemento horror in alcune fasi, nel quale impersoniamo un soldato novizio che viene mandato subito in missione perchè considerato l'uomo adatto a portarla a termine date le sue spiccate capacità.
Compito nostro sarà acciuffare un certo Paxton Fettel, un criminale uscito da un "esperimento".
Durante la nostra missione ci imbatteremo in parecchi nemici da eliminare che ci sbarreranno la via ma anche in una bambina che farà le sue apparizioni e ci porterà a rivivere alcuni "flashback".
Le sue visioni distorte servono a farci capire il suo trascorso e molto spesso sono "innocue", ci toccherà soltanto proseguire la via senza neanche sparare……
Sparare con cervello
Per sbarazzarci dei cattivi di turno avremo diverse armi, anche se potremo portarne con noi al massimo tre, ed in questa versione per Playstation 3 è presente un fucile extra, il Watson SAS-12.
Punto forte del gioco è proprio la meccanica dei combattimenti infatti può vantare una IA di primo livello grazie alla grande cura che hanno avuto i programmatori nel creare nemici che cercano di eliminarci ma non di non essere eliminati.
Difatti difficilmente i nemici staranno con le mani in mano, anzi, cercheranno di sfruttare l meglio l'ambiente circostante e tenderanno a ripararsi o trovare un modo per cogliervi di sorpresa, per esempio sbucandovi alle spalle dopo aver percorso una zona buia.
Per portare in salvo la pelle e non soccombere ci toccherà fare poco rumore, badare alla nostra ombra e usare con discrezione la torcia in modo da avere un buon approccio nei combattimenti e cogliere i nemici di sorpresa.
Riflessi felini
Una delle caratteristiche del nostro soldato sono i suoi riflessi e per sfruttarli a dovere i programmatori hanno creato una sorta di "bullet time" alla Max Paine sebbene con qualche differenza.
Attivando questa caratteristica (detta modalità Slow Mo) tutto ciò che ci circonda rallenterà e noi potremo trarre beneficio dai movimenti rallentati dei nemici perchè la velocità del nostro protagonista rimarrà comunque un pò più elevata.
A supporto di questa modalità vi è un sistema di controllo semplice infatti i controlli non sono particolarmente complessi perchè ben mappati ed avremo comandi che si usano di frequente in posizione comoda essendo posizionati nei tasti dorsali.
Ambientazioni da paura
Nota dolente per questa conversione è il comparto grafico che risulta il peggiore tra le versioni uscite e non si capisce come sia possibile anche in relazione all'hardware di cui dispone la Playstation 3. Le texture risultano poco definite e non capitano di rado fenomeni di aliasing soprattutto durante i combattimenti o azioni particolarmente movimentate.
Nonostante le immagini risultano poco nitide le animazioni dei personaggi sono buone e la gestione delle ombre è comunque di impatto. Il frame-rate si dimostra abbastanza buono sebbene alcune volte è stato precario (ci è capitato di precipitare nel vuoto mentre salivamo nel palazzo con l'ascensore).
Nel complesso l'atmosfera che il gioco rende è buona ed a supporto viene unottimo sonoro che con le sue musiche ed effetti sonori crea una atmosfera da brivido e se volete godervi di più questo vi consiglio di giocarvi il gioco in un ambiente poco illuminato.
L'unica pecca da registrare per quanto concerne il comparto sonoro è il doppiaggio in lingua italiana.
Non isoliamoci dal mondo
Un'altra peculiarità di Fear è la possibilità di giocare on-line, qui il gioco subisce logicamente una piccola mutazione,infatti non seguirete missioni o capitoli, ma affronterete delle battaglie di vario tipo. Avrete modo di creare voi le partite o di partecipare a quelle create da altri utenti, le cosidette battaglie variano tra loro con molti parametri personalizzabili,come il numero di giocatori, la scelta dell'arma iniziale, dalla dislocazione, che oltre al tipo di ambiente influisce sul numero massimo di giocatori che possono partecipare,fino a un massimo di 16 giocatori, dalla possibilità di poter decidere se creare due squadre o fare un tutti contro tutti.
Presente anche una modalità che oltre a dover uccidere i membri della squadra avversaria vi porterà a dover conquistare la loro bandiera e portarla nella vostra base, potrete aggiungere o meno la possibilità di usare la modalità Slow Mo e mettere o togliere la possibilità di ferire i propri compagni.
Tempo di bilanci
In conclusione FEAR risulta essere un valido titolo penalizzato da una conversione non certamente all'altezza e non impeccabile che ha portato anche dei terribili caricamenti davvero fastidiosi, tra un livello ed un altro possono volerci anche più di 30 secondi, ed un comparto grafico non esaltante con i problemi già da noi citati sopra.
Nonostante l'età il titolo è godibilissimo e se non la'vete giocato questa può essere l'occasione buona ma non aspettatevi un gioco al livello del top class Resistance.
La nostra Valutazione
Grafica: 6
Sonoro: 7
Giocabilità: 6,5
Longevità: 7
Valutazione Complessiva 6,5
Pro
-giocabilità su buoni livelli
-On-line di spessore
-IA nemici ben sviluppata
Contro
-comparto video non esaltante
-doppiaggio non perfetto
Si ringrazia Vivendi per la cortese collaborazione
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