Titolo: Fifa 11
Piattaforma: PS3
Sviluppatore: Electronic Arts
Supporto: Blu-Ray Disc X 1
Età: 3+
Produttore: Electronic Arts
Genere: Sport
Giocatori: 1-4
On-line: Si, fino a 22
Risoluzione: 720p
Spazio HDD minimo: 50 Mb
Trofei: Si
Vibrazione: Si
Audio: Italiano
Sottotitoli: Italiano
Supporto Sensore movimento: –
Supporto Playstation Move: –
Gallery nel sito: Si (vedi)
PlaystationLife Awards 2010: Miglior gioco di Calcio 2010, Miglior gioco Sportivo 2010
Da svariati anni la competizione videoludica per quanto riguarda la palma di miglior gioco di calcio ha diviso moltissimo gli appassionati, il pubblico in generale e soprattutto gli addetti ai lavori che hanno decretato un livello di simulazione migliore raggiunto dalle ultime produzioni targate EA che con FIFA è riuscita a sviluppare un fattore ritenuto importantissimo ovvero la libertà del controllo. Uno dei limiti di qualche anno fa che vedeva palla e giocatori come se fossero su dei binari invisibili oppure tiri e passaggi “standardizzati” ha progressivamente abbandonato le produzioni e con l’ultimo FIFA 11 si è continuato in questa direzione cercando di migliorare ulteriormente quanto di buono ha mostrato l’edizione del 2010. I gamers vogliono sentire il controllo totale del giocatore, il team di sviluppo sembra aver risposto “presente”, vediamo insieme i risultati raggiunti.
Ritorniamo nell’arena
Dopo i classici convenevoli di apertura ancora una volta si viene catapultati nell’ormai conosciuta (anche dai non fan) arena che precede la classica schermata del menù iniziale. Proprio come accadeva nella precedente produzione, possiamo quindi notare un segno di decisa continuità, l’accoglienza in questa maniera ha diversi risvolti positivi. Chi ha avuto la possibilità di giocare con i precedenti titoli sa benissimo di cosa stiamo parlando. Se da un lato tutti noi potremmo dire che in questo modo si ha fin da subito la possibilità di “passare tempo” a divertirsi nel cercare di sbizzarrirsi per far gol la cosa più importante invece la svolge se andiamo ad approfondire l’argomento infatti vi è l’importantissima possibilità di allenarsi. Tramite la pressione del tasto select è possibile scegliere tra svariate modalità di allenamento per migliorare le proprie abilità nell’affrontare le difese, per creare e provare degli schemi, tattiche e via dicendo. Come al solito è possibile anche far pratica con calci di punizione e rigori, in questo caso basterà semplicemente premere la freccetta direzionale per fermare immediatamente la passa e iniziare a far pratica. La grande novità di questa nuova edizione, ovvero il poter giocare come portiere, non poteva certamente mancare di una apposita modalità di allenamento, la prima volta che la proveremo ci verranno forniti ottimi consigli ed indicazioni per quanto riguarda ad esempio la posizione da tenere, il tempismo o gli indicatori presenti nel campo.
A noi la scelta
Se l’arena non ha praticamente subito sostanziali modifiche allo stesso modo possiamo constatare ciò anche per quanto riguarda i menù presenti all’interno del gioco anche se il menù principale è stato modificato e oltre alle voci selezionabili presenta anche un tabellone con le ultime statistiche di gioco (record gol in trasferta e via dicendo). Troviamo ancora tutte le modalità di gioco che conosciamo dedicate a partite classiche, campionati, sfide online, impostazioni e calciatore virtuale. Tutte le novità sono contrassegnate comunque con l’apposita indicazione “nuovo” per renderle così facilmente riconoscibili dagli utenti più fedeli al brand. In fondo però, oltre alle novità introdotte come funzionalità e questioni squisitamente tecniche, le modalità di gioco iniziano ad essere sempre le stesse aprendo di fatto il fianco alla critica di offrire pochi nuovi stimoli per affrontare le varie competizioni nonostante si debba considerare come ci ritroviamo in fondo in un gioco di calcio in cui il fondamento di tutto (e di quello che cercano i giocatori) rimane pur sempre la presenza delle partite e campionati. Il comparto multiplayer online prevede comunque il sempre buon numero di modalità che spaziano dal testa a testa a quelli “Club” nonché l’inedito 11 contro 11 possibile grazie alla novità di poter comandare i portieri.
Nello spazio dedicato al calciatore virtuale è possibile crearne di nuovi, modificarne i parametri come nome, cognome, ruolo, aspetto e via dicendo. Inoltre è possibile accedere al nostro personale libro delle Sfide in sono annotati tutti i progressi del nostro alter-ego digitale nei vari campi presenti. Ebbene, in qualunque modalità di gioco, impersonando il CV si possono sbloccare degli obiettivi ben precisi, che di volta in volta ci vengono notificati a schermo, in grado di farci migliorare le prestazioni tecniche/fisiche. Ad esempio segnare un rigore nell’arena fa migliorare l’abilità di tiro, effettuare un numero X di parate fa migliorare altri attributi, il tutto però strettamente legato anche ad un fattore molto importante ovvero il livello di difficoltà impostato nel gioco. Alcune sfide richiedono infatti un adeguato livello, ci sono così quelle aperte a tutti i livelli ed altre che si possono sbloccare giocando a Esperto o Campione, nel complesso ci sono così tante sfide (400 in tutto) che riuscirle a completare tutte è davvero un compito arduo e chi vuole raggiungere tale obiettivo avrà di che giocare a FIFA11 per parecchio tempo.
Tra le opzioni vi la possibilità interessante di personalizzare la sezione riguardante la musica ed i cori, così facendo possiamo inserire la nostra Playlist personalizzata per le sezioni riguardanti i menù che abbiamo già creato nella XMB della nostra PS3, oppure possiamo impostare i cori che vogliamo sentire nei diversi momenti della squadra ovvero quando scende in campo, vince e così via. Vi è inoltre la Sala Replay in cui è possibile vedere tutte le azioni da noi salvate nonché poterle condividere con gli altri utenti del Playstation Network, purtroppo dobbiamo constatare come il numero di salvataggi concesso sia abbastanza basso, magari in futuro sarà innalzato tale limite.
Ed infine vi è come sempre l’editor delle squadre e stadi in cui sostanzialmente non ci sono state delle grosse modifiche rispetto alla precedente edizione consentendoci di modificare solamente pochi parametri e qualche nome con la limitazione di non poter editare i nomi o le fattezze dei calciatori reali bensì piuttosto quelli creati tramite l’editor.
Let’s Goalkeeper
Uno dei limiti dei giochi di calcio nella possibilità di poter impersonare un nostro giocatore preferito è stato colmato con FIFA 11, come già accennato è possibile prendere i comandi del vostro portiere preferito che sia Buffon o Cech e diventare così in prima persona degli eroi quando si effettua una parata in grado di salvare il risultato. La visuale di gioco in questo caso è quella classica dietro il nostro calciatore sebbene si possa modificare, anche se è poco consigliato farlo, inoltre sono presenti una serie di indicatori che è possibile attivare o disattivare come ad esempio la traiettoria della palla con una linea rossa e la posizione ideale da tenere tra i pali. Questi piccoli aiuti inizialmente sono un elemento a cui difficilmente si può fare a meno tranne nel caso si è così “azzardosi” da rischiare buttandosi subito in pasto agli attaccanti avversari che se non siete allenati adeguatamente vi faranno goal quasi ad ogni tiro. In questi frangenti possiamo dirvi come giocando da portiere non mancano le soddisfazioni ma anche avvolte le frustrazioni per essere (o non esserci) riusciti a fare la paratona di turno. Ciò che può minare un po’ il divertimento sono i momenti in cui il gioco si sviluppa in altre parti del campo e si rimane ovviamente a fare gli spettatori non paganti, vi è solamente l’opportunità di spostare l’inquadratura per goderci al meglio l’azione e nel frattempo anche incitare i compagni di squadra. I comandi per parare sono abbastanza semplici perché fondamentalmente non sono poi così tanti, con la levetta analogica destra ci si tuffa a destra e sinistra, con il cerchio si entra in scivolata per prendere il pallone e con gli altri si può passare la palla con la X o tirarla lunga con il quadrato oppure chiamare schemi come il fuorigioco tramite le freccette.
Torniamo a far Carriera
Come di consueto non poteva mancare all’appello la nostra beneamata modalità Carriera da poter affrontare con il nostro bel calciatore virtuale creato per l’occasione (si potrà in futuro “trasportare” questo calciatore virtuale di anno in anno?). Questa volta ad attendere i giocatori vi è una piccola novità, si può infatti affrontare una stagione nella classica veste di giocatore o di allenatore ma soprattutto impersonare i panni di “Allenatore giocatore” rivestendo così un duplice ruolo all’interno dello spogliatoio. Nel primo e caso ci si ritrova ad impersonare il giocatore alle dipendenze della squadra in cui si deve conquistare pian pianino un proprio ruolo acquisendo la fiducia del nostro allenatore, di volta in volta quando ci viene data la possibilità di scendere in campo bisogna cercare di fare del nostro meglio, scordatevi quindi almeno inizialmente di aver la possibilità di giocare contro i grandi club dato che farete tribuna certa. Nel caso si faccia l’allenatore ovviamente il nostro ruolo è quello di preparare la squadra per affrontare le partite cercando di ottenere risultati positivi per raggiungere i traguardi prefissati. Nel caso in cui invece ci si ritrova nella duplice veste si ha la possibilità di svolgere sempre il ruolo manageriale, occupandosi della gestione della rosa, dei trasferimenti, dei contatti con la dirigenza tramite le comunicazioni (avvolte solamente di contorno senza reale interesse) ma con l’aggiunta di poter, quando il calendario fissa un incontro, simulare la partita, scendere direttamente in campo come professionista oppure comandare tutta la squadra.
Palla al Centro
Chi si aspettasse stravolgimenti non li troverà quando, pad alla mano, si gioca con la propria squadra in quanto più che altro si è puntato a migliorare quanto già di ottimo si era arrivati a proporre con le precedenti produzioni. Il punto forte della produzione è di sicuro la totale libertà di controllo della palla e del giocatore, inoltre i comandi ora sono ancora più reattivi e le mosse a disposizione sono ulteriormente aumentate. Pur vero che effettuare finte, dribling e mosse spettacolari è un po’ difficile e macchino, ma bisogna dire che anche nella realtà farle è altrettanto complesso quindi il sistema è piuttosto votato al realismo. Il pallone in campo sembra ancora più solido rispetto a prima e reagisce in maniera adeguata ai tiri e movenze del giocatore, scordiamoci così di guardare da un lato e tirare sempre in porta, non che sia impossibile farlo ma i risultati sono a dir poco scadenti perché si è sbilanciati con le ovvie conseguenze del caso. Diventa così più difficile fare cross e pallonetti perfetti, ci sono molte più variabili e ciò comporta un leggero innalzamento del livello di difficoltà per i principianti ma sicuramente diventa tutto maggiormente godibile per gli appassionati dei giochi di calcio.
A ciò inoltre si aggiunge la possibilità di impostare a proprio piacimenti i controlli totalmente manuali, si può infatti scegliere di impostare i passaggi, i cross, i tiri ed altro ancora su una configurazione che non ci aiuterà minimamente rendendo la simulazione calcistica ancora più profonda e realistica al punto da forse essere vivamente sconsigliata a chi non ha un minimo di pratica. Tra i vari parametri personalizzabili vi è inoltre la velocità di gioco, quella standard forse è la giusta via di mezzo per gli “indecisi” in quanto se si vuole una simulazione con i controfiocchi bisognerebbe rallentarla, al contrario se si vogliono solamente giocare partite spensierate o con amici senza la ricerca della simulazione vera e propria si può pensare seriamente di velocizzare un po’ il tutto.
Giocando diverse partite abbiamo inoltre potuto constatare di una varietà di azioni decisamente elevata e la presenza di elementi graditi come il fallo di mano (una vera chicca!). Altre migliorie evidenti secondo noi sono riscontrabili negli atteggiamenti dei portieri, ora più bilanciati che mitigano il comportamento assurdo di passare dall’effettuare parate improbabili ed impossibili a veri e propri momenti di “ordinaria follia”. Infine vi segnaliamo come è stata migliorata anche la fisicità dei giocatori, questi interagiscono tra di loro in maniera convincente e si può notare come anche la differenza di stazza faccia la differenza nel proteggere il pallone o contrastare un avversario.
Allo stadio
Il comparto grafico della produzione EA è di elevato impatto e presenta sempre animazioni di altissimo livello con alcune totalmente nuove per i nostri calciatori. Le partite inoltre godono di una perfetta fluidità ed accusare cali di frame-rate probabilmente è una cosa rarissima (personalmente 1 solo in non so quante partite giocate) nonché di un migliorato livello delle texture del campo. Capitolo calciatori invece ancora un po’ dolente in quanto la riproduzione dei volti delle controparti reali, sebbene rispetto al passato ha segnato un incremento notevole, non è pianamente soddisfacente in relazione all’attuale concorrenza nel mercato. I calciatori di alto profilo hanno goduto comunque di un trattamento d’eccezione come era prevedibile, gli altri invece non son migliorati come ci saremmo aspettati.
Il comparto sonoro per noi italiani può contare ancora una volta sulla ormai collaudata accoppiata Fabio Caressa e Beppe Bergomi a far la telecronaca delle nostre partite con tanti aneddoti sulle squadre ed in generale una migliorata gestione dei commenti. La tracklist presente è sempre di altissimo livello ma vi è comunque la possibilità di personalizzarla come abbiamo avuto modo di dirvi precedentemente nel nostro articolo.
Conclusioni
FIFA 11 è la nuova simulazione calcistica nel vero senso della parola, il team ha pensato bene di non effettuare stravolgimenti bensì concentrarsi nel migliorare e limare i difetti che si sono riscontrati nelle varie incarnazioni precedenti. Sono state inoltre inserite diverse novità come la tanto chiacchierata possibilità di impersonare un portiere ed il fallo di mano, per di più la continua presenza di controlli totalmente manuali lo rendono il gioco perfetto per gli amanti della simulazione estrema. Altre note positive sono rappresentare dai miglioramenti alla fisicità della palla e dei giocatori, la presenza di personalizzazione per le musiche e cori, tutte le modalità di gioco multi giocatore ed altri fattori minori come la telecronaca più precisa. Peccato ancora una volta riscontrare un livello delle riproposizioni dei volti inferiore ad altri titoli calcistici e speriamo che anche in questo versante EA continuerà a migliorare pensando però al contempo anche ad offrire qualche altre novità interessante.
La nostra valutazione
Grafica: 9,0
Sonoro: 9,5
Giocabilità: 9,5
Longevità: 9,5
Valutazione complessiva: 9,5
Pro
Giocabilità perfetta
Fisicità dei giocatori e palla
Licenze di tantissimi campionati
Musiche personalizzabili
Contro
Volti ancora migliorabili
(Stranamente) Menù di gioco
Rigori e Punizioni che dolori!
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