Titolo: Genji Days of the blade
Piattaforma: PS3
Produttore: Game Republic
Supporto: Blu-Ray Disc X 1
Età: 16+
Distributore: Sony
Genere: Azione
Giocatori: 1
On-line: No
Risoluzione: 720p
Spazio HDD minimo: 2300Kb
Audio: Inglese
Sottotitoli: Italiano
Supporto Sensore movimento: Si
La saga del potente guerriero Yoshitzune approda immediatamente sulla console di next-generation Sony dopo una sola ma intensa apparizione su Playstation 2. Andiamo a vedere subito i risultati del passaggio su Playstation 3.
La trama
Days of the blade riparte esattamente da dove avevamo concluso il primo capitolo. Yoshitzune ed il clan Genji sono riusciti a sconfiggere i malvagi del clan Heishi e a recuperare tutte le armi sacre.
Ma i redivivi generali malvagi degli Heishi stanno per stringere un patto coi demoni della mitologia giapponese, al fine di venire in possesso della potente arma finale, una spada in grado di convogliare il potere dei defunti, e riconquistare il mondo. I guerrieri Genji, armi in pugno, tenteranno di impedire a tutti i costi questa distruttiva alleanza.
Il gameplay
Il game conserva quasi inalterate tutte le caratteristiche della versione precedente. Siamo di fronte ad un action game in terza persona dove la componente principale è l’eliminazione fisica delle migliaia di nemici che affollano i livelli. Non mancheranno però dei piccoli enigmi e delle prove di abilità tutto sommato di semplicissima risoluzione.
La principale innovazione della modalità di gioco è data dall’introduzione di due nuovi personaggi. Oltre al compassato Yoshitzune ed al possente guerriero Benkei, stavolta potremo vestire i panni di una letale danzatrice, Shizuka, e del boss finale del primo Genji, Buson.
I comandi garantiscono una impressionante quantità di attacchi (tre per ogni personaggio, variabili a seconda dell’arma posseduta, più un tasto per il salto) e la croce direzionale permette di cambiare personaggio in qualunque momento del gioco, in modo da creare combo devastanti e coreografiche come non mai.
Presente inoltre l’abilità speciale del Kamui: una volta caricata la barra relativa, sarà possibile trascinare i nemici in una sorta di dimensione parallela dove risolvendo un semplicissimo sottogioco di abilità potrete infliggere dei colpi mortali.
Un passaggio importante?
Purtroppo Genji non ha saputo impressionarci molto nel suo passaggio su Play3. I motivi sono diversi. La grafica risulta piacevole e ben elaborata, nonostante qualche piccola caduta di tono relativa soprattutto agli ambienti di gioco.
Le animazioni sono comunque molto curate, a partire dalle combo fino allo studio grafico dei nemici, effetti speciali compresi.
Ma gli sforzi grafici sembrano vanificati da una gestione pessima delle inquadrature di gioco, fossilizzate su telecamere semi-fisse che rendono i momenti di azione concitata molto più complessi, favoriti anche dal fatto che l’IA sembra perennemente tentare di uscire al di fuori delle inquadrature predefinite, complicando le vostre abilità di combattimento.
Per quanto riguarda il sonoro, le musiche e gli effetti risultano gradevoli, a differenza di un doppiato inglese che avrebbe potuto essere tradotto con molta semplicità, invece di costringerci alla lettura dei sottotitoli.
Infine Days of the blade rivela lo stesso, insopportabile difetto di Dawn of Samurai: una scarsa longevità. Ad una mano esperta il gioco risulta si interessante ma tremendamente breve, nella migliore delle ipotesi la durata complessiva non supera le dieci ore.
In conclusione, riprendendo quanto detto dal suo creatore Yoshiki Okamoto, Genji Days of the blade ha pagato lo scotto di una lavorazione dai minuti contati, data dalla necessità di approntare il gioco per il lancio mondiale di PS3. Non dimentichiamo infatti che G: Dotb è stato uno dei quattro titoli di lancio della nuova console. Sinceramente, dalle potenzialità di sviluppo della Ps3 ci aspettiamo molto di più.
La nostra valutazione:
Grafica 7
Sonoro 6
Giocabilità 8
Longevità 5
Valutazione complessiva: 6,5
Pro
Animazioni ben realizzate
Sistema di combattimento intuitivo e semplice
Contro
Poche ore di gioco
Difficile gestione delle inquadrature
Qualche caduta di tono nelle texture degli ambienti
Doppiaggio in inglese
Si ringrazia Sony per la gentile collaborazione
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