Knights Contract

Una nuova epica avventura è sbarcata nelle nostre Playstation 3, il prode cavaliere e la bella strega vogliono conquistarci a suo di colpi, nemici e tanta azione su schermo, il risultato? scopriamolo……

Heinrich era stato un boia, nella sua carriera aveva posto fine all’esistenza di diverse streghe, ma l’ultima di queste lo maledì, condannandolo a vivere per l’eternità per pensare agli atti da lui svolti e scoprire se ciò che stava facendo fosse giusto. Ora è passato un secolo da quando il protagonista vaga per le lande d’Europa sperando di scoprire un modo per poter porre fine del tutto alla sua immortalità di cui invece altri farebbero volentieri a pugni per averla. Il fato vuole che si ritrovi a (re)incontrare la strega che lo aveva maledetto, la quale grazie al suo assistente è potuta tornare in vita ed è così che si apre una nuova possibilità per il nostro protagonista.

Heinrich si trova quindi a scendere a patti con chi lo aveva maledetto, la bella strega rinata in un nuovo corpo che risponde al nome di Gretchen; lui la aiuterà e cacciare le sue sorelle, rinate anche loro e che vogliono vendicarsi degli umani che le hanno condannate … ma dietro tutto si erge la figura di qualcuno che tira le file di questo disastro. Riuscirà il nostro protagonista a ritrovare la propria mortalità? riusciranno i due a fermare la vendetta delle streghe e del loro mandante?

Il patto

Fondamentalmente il gioco è un classico e puro hack ‘n slash, in cui dovrete far andare le mani (nel senso di dita sul pad) per usare al meglio la falce del nostro protagonista in modo da sbarazzarci di tutte le ondate di nemici che ci sbarreranno la strada durante l’intera storia. Essendo lui immortale, ovviamente non può morire in alcun modo, ma se il danno è troppo grande (un pezzo qua, un pezzo la) per tornare diciamo “operativi”, dovrete premere velocemente il tasto X per qualche secondo e ritornerà come nuovo.

Bhè, vi starete a questo punto chiedendo a buon ragione dove si trova la difficoltà del gioco, ebbene il fatto è che la nostra strega Gretchen è tutt’altro che immortale onde per cui se muore lei per voi sarà game over. Per ripristinare velocemente la bella strega, vi masterà richiamarla e portarvela a spasso cosi il suo tempo di recupero aumenterà velocemente, ma questo vale anche per voi. Infatti chiamandola a voi quando sarete ridotti a pezzi (letteralmente), grazie al suo intervento potrete riprendervi molto più velocemente al costo di un pò dell’ energia vitale della vostra patner. Ciò comporta anche un tipo di impostazione per cui se lei o voi vi allontanate troppo da voi rischiate di perdere la partita, quindi dovrete stare piuttosto vicini durante tutto il gioco.

Un altro vantaggio del patto stretto con la strega è che mentre state simpaticamente affettando i vostri nemici con la vostra falce tentando di farli alla julienne, potrete usare degli attacchi combinati con la magia di Gretchen ed eseguire poi tramite pressione del tasto giusto una specie di esecuzione finale sul vostro nemico. Le magie della strega, hanno un tempo di ricarica e prima di poterle riutilizzare dovretet aspettare che questo sia passato quindi non si può procedere all’uso indiscriminato ma ponderare bene quando sfruttarle per evitare di rimanere senza in un momento critico. Potrete anche usare due attacchi speciali che consumeranno la barra magia che si trova sotto la barra dell’energia, il primo consiste in un attacco gigantesco portato dalla strega, gigantesco nel senso che lei diventa enorme e attacca un unica volta i nemici presenti, il secondo invece, fonde la strega e l’ex boia potendo colpire molto rapidamente i propri avversari in corpo a corpo.

Gameplay

Parliamo ora del vero tasto dolente di questa produzione, ovvero il gameplay, sopratutto sulla difficoltà nel proseguimento del gioco in quanto purtroppo abbiamo ravvisato problemi soprattutto per quanto riguarda il bilanciamento delle fasi di gioco quindi possiamo dire come la difficoltà non è ben calibrata.

Ecco il primo esempio di quanto detto poco sopra, durante il gioco vi ritroverete ad affrontare svariati boss, i quali ovviamente vanno sterminati con un pò di tattica, quando avrete tolto loro tutta l’energia partirà un filmato, durante il quale dovrete premere dei tasti quando richiesto. Una cosa già vista in molti altri titoli, ma qui a volte non basta l’abilità, vi serve la preveggenza, questo perchè il tempismo per i tasti è piuttosto ridotto e quindi potreste spesso trovarvi a dover ricombattere dopo aver sbagliato o premuto tardi un tasto della sequenza, e il boss avrà circa la metà dell’energia, tranne che su alcuni scontri verso il finale in cui un solo errore vi porterà al Game over.

Questo non varia moltissimo quando sceglierete la difficoltà è vero, ma un secondino in più per i vari tasti da premere non sarebbe stato male, questo perchè riduce molto spesso l’azione ad una eccessiva ripetitività nelle sequenza nonchè alla frustrazione del giocatore.

Altro esempio, alcuni boss verranno affrontati su una piattaforma, o sulle mura di un castello, il problema è che se volate fuori da questi punti è game over, e fin qui tutto bene, ma se a volare fuori è la vostra patner, anche in quel caso (raro, a me è capitato una volta o due) è game over. Ma non solo sui boss, L’ AI di Gretchen è veramente scarsa, giocando sono state più le volte che diciamo morivo per colpa della sua assenza o della sua reazione a dir poco inesistente che non per mie vere e proprie mancanze . Non dico che il personaggio debba fare cose mirabolanti e uccidere i mostri che si incontrano per i fatti suoi, ma almeno che non si fermi in mezzo alla lava come se fosse pietrificata o non resti in un angolo a farsi malmenare senza alcuna rezione. Per di più il problema peggiora con alcuni boss, i quali usano il personaggio principale come una pallina da tennis e poi si concentrano sulla povera strega picchiandola selvaggiamente… senza che questa si sposti di un millimetro.

Graphic & Sound

Graficamente parlando il gioco non è malvagio, la varietà di posti che girerete è piuttosto grande, passerete da una cittadina ricoperta di lava, a delle montagne ricoperte di neve, a castelli circondati da ragnatele etc. Le texture sono piuttosto pulite ed i personaggi sono ben definiti, cosi come alcuni nemici, anche se i posti che girerete sono però piuttosto stretti nel senso che difficilmente vi ritroverete a vagare in una landa enorme, parliamo piuttosto di vicoli o strade.

Gli effetti degli incantesimi sono indubbiamente ben fatti, anche se magari sarebbe stato più apprezzato poterne scegliere qualcuno in più, non che quelli disponibili siano pochissimi ma averne qualcuno in più non sarebbe stato male, anzi sarebbe stato gradito. Infine non ci siamo dimenticati dei filmati, questi sono piuttosto ben fatti e puliti lasciando comunque soddisfatto il giocatore nel complesso.

Il sonoro per sua parte fà un buon lavoro di coinvolgimento, i diversi cambiamenti di atmosfera tra gli scontri e non, sono caratterizzati dal cambio di musica, la quale quindi è adatta alle varie situazioni durante il gioco e non risulta fuori luogo.

I nostri due protagonisti in azione........

Concludendo

Il gioco risulta altalenante, graficamente non è certamente a livelli di alcune delle produzioni uscite allo stesso tempo ma si fà valere per la varietà degli ambienti; la colonna sonora è forse l’unica cosa che è ottima per questo titolo. La longevità è a mio avviso soggettiva, non tanto per la trama e alcune varianti del gioco che sicuramente meritano una lode per l’idea, ma per la difficoltà di gameplay presente nel titolo data sopratutto da due fattori, uno è L’IA di Gretchen, mentre l’altro sono i tasti da premere dopo lo scontro con i boss, che potrebbero portare alcuni a stancarsi prima di vedere la parola fine del gioco abbandonando tutto.

La nostra valutazione
Grafica: (7.0/10)
Sonoro: (8.0/10)
Longevità: (6.5/10)
Giocabilità: (6.0/10)

Valutazione complessiva: (6.5/10)