Titolo: Lost Planet Extreme Condition
Piattaforma: PS3
Produttore: Capcom
Supporto: Blu-Ray Disc X 1
Età: 16+
Distributore: Halifax
Genere: Sparatutto
Giocatori: 1
On-line: Si, 1-16
Risoluzione: 720p
Spazio HDD minimo: 5Gb
Audio: Inglese
Sottotitoli: Italiano
Supporto Sensore movimento: no
Gallery nel sito: Si (vedi)
Topic di commento del forum
A distanza di poco più di un anno arriva anche su Playstation 3 il gioco Capcom che tanto successo ha riscosso,una ex-esclusiva della Xbox360 arrivata anche su PC, stiamo parlando di Lost Planet Extreme Condition. Lo sparatutto in questione ci porta tra le fredde nevi e si propone in questa sua edizione in maniera completa godendo di tutti gli extra usciti successivamente per PC ed inoltre per favorirne le vendite è venduto a prezzo ridotto, un buon incentivo.
La guerra ghiacciata
Ci troviamo in un futuro lontano, ormai da secoli gli abitanti della terra si son spostati in altri pianeti per conquistarli e colonizzarli. In un pianeta chiamato E.D.N. III tutto sembrava procedere per il meglio, anche se le condizioni climatiche non erano favorevoli visto che era perennemente avvolto da ghiacci e soggetto a tempeste di neve. Ma la civilta era riuscita a trovare un equilibrio per la sopravvivenza, fino a quando delle mostruose creature, battezzate col nome di Akrid, sbucarono dal sottosuolo iniziando una vera e propria strage di esseri umani. Per poterli combattere al meglio le forze militari costuirono dei Mach chiamati Vital Suite o meglio ancora V.S. dei moduli robotizzati armati fino ai denti.
Nel gioco impersoneremo un certo Wayne Gale, un soldato che durante uno scontro con gli Akrid perse la memoria e gli unici flashback che si ritrova sono le abilità in combattimento e la morte del padre da parte del mastodontico Occhio Verde, a quanto pare il leader di queste orrende mostruosità.A complicare ancor di più la situazione, ci son anche una banda di ribelli, chiamati per l'appunto "Pirati delle Nevi" e le sfavorevoli condizioni climatiche. Infatti oltre a crivellare tali mostri, dobbiamo preoccuparci di mantenere alta la nostra temperatura corporea cercando delle risorse termiche che i vari Akrid rilasceranno una volta morti.
Spara…. Sparaaaaaa
Il gioco si presenta come uno sparatutto classico, con l'implemento del fattore ambience/adventure dove il nostro personaggio potra liberamente muoversi in vasti scenari realizati con miticolosità da parte dei tecnici della Capcom. Prima di iniziare a giocare dobbiamo eseguire la procedura di installazione che Capcom ha voluto riproporre dopo averla inserita obbligatoriamente anche su Devil May Cry 4. Possiamo saltare, cambiare arma, lanciare granate, salire e scendere dai vari V.S. sparsi per i livelli, interagire totalmente con l'ambiente e anche la possibilità di usare un rampino per scavalcare muri o edifici e permetterci di arrivare in determinate aree altrimenti nascoste. L'azione viene resa frenetica dall'inserimento del parametro Energia Termica che andrà a diminuire progressivamente proprio a causa del fattore climatico particolarmente avverso. Questo ovviamente spinge il giocatore all'azione ed a trovare il modo di recuperare in fretta l'energia persa prima di esaurirla e vedere quindi svanire anche la linfa vitale, per fare ciò dobbiamo uccidere nemici o trovare contenitori appositi.
Per quanto riguarda l'IA si nota un comportamento più acuto da parte dei nemici umani rispetto alle varie creature e questa per noi è una scelta ben condivisibile. Le missioni purtroppo non sono il punto forte del gioco solamente come numero, solamente undici in single player che non garantiscono una longevità adeguata al titolo proposto.
Multiplayer
Purtroppo la modalita in single player presenta ormai una limitazione nei giochi Next-Generation quindi per godersi pienamente un titolo del genere può usufruire della modalità Multiplayer dove possono ritrovarsi persino 16 giocatori sul campo di battaglia… il che rende tutto un vero e proprio convolgimento al limite del divertimento. Per non parlare poi delle differenti modalità che si possono scegliere, tra cui il: Deathmatch e il Getaway. Considerando le 6 ore circa del single player il comparto multiplayer risulta ancora più importante e la corposità in questo caso saprà soddisfare molti giocatori proprio per tale motivo anche la demo distribuita si basava propriamente su questa tipologia di gioco.
Grafica e Sonoro
Tecnicamente nonostante il tempo intercorso tra le due versioni per console ed il fatto che su PS3 necessita di installazione dobbiamo dire che le differenze graficamente sono insignificanti, gli effetti luce, le esplosioni ed i vari effetti che vengono usati sono ben realizzati. Anche gli ambienti sono molto curati e vasti, purtroppo però questa vastità porta anche qualche piccolo calo di frame rate nelle situazioni di grande affollamento della scena.
La colonna sonora è buona seppur non lascia il segno ma svolge egregiamente il suo compito caratterizzando positivamente i vari tipi di nemici che andremo ad incontrare.
Conclusione
Lost Planet Extreme Condition si dimostra un validissimo titolo che saprà appassionare i giocatori , la giocabilità del titolo è buona (ma migliorabile) con una IA configurata in maniera adeguata seppur altalenante in alcuni frangenti che risulta un pò ripetitiva. Alcuni cali di frame rate non compromettono il titolo però ovviamente non lo fanno sollevare dalla sua non eccellenza. Molto apprezzabile nel suo insieme non può tenere il confronto con altri titoli usciti su Playstation 3 cosa che probabilmente riuscirà a fare il suo probabile seguito con un progetto naturalmente più nuovo che saprà beneficiare meglio delle nuove possibilità offerte dalle console.
La nostra valutazione
Grafica 7,5
Sonoro 7,5
Giocabilità 7,5
Longevità 7,0
Valutazione Globale 7,5
Pro
Coinvolgimento Immediato
Multiplayer online
Azione frenetica
Contro
Longevità in single-player
Cali di frame rate
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