Titolo: Mortal Kombat vs DC Universe
Piattaforma: PS3
Sviluppatore: Midway
Supporto: Blu-Ray Disc X 1
Età: 16+
Distributore: DDE
Genere: Picchiaduro
Giocatori: 1-2
On-line: Si
Risoluzione: 720p
Spazio HDD minimo: 1Gb
Trofei: Si
Vibrazione: Si
Audio: Italiano
Sottotitoli: Italiano
Supporto Sensore movimento: -
Gallery nel sito: Si (vedi)
Topic di commento del forum
Sono trascorsi molti anni dal debutto della serie Mortal Kombat nelle sale giochi di tutto il mondo ed in grado di diventare molto presto uno dei giochi più fenomenali dei tempi riscuotendo il favore di pubblico e critica consacrandosi successivamente con altre produzioni. Da allora la serie ha però vissuto momenti non certo idilliaci con pochi alti e molti bassi nonostante sia sempre riuscita a proporre personaggi in grado di attirare i suoi molteplici fans. Le varie modificazioni allo stile del gioco non sono mai state però radicali nelle produzioni che si sono succedute nel tempo e Midway, per cercare di invertire la tendenza verso il basso, ha cercato di proporre qualcosa di leggermente diverso e più tecnico. Per l’occasione del passaggio della serie su console di nuova generazione arriva così Mortal Kombat vs. DC Universe che abbina due mondi diversi combinando i personaggi della serie picchiaduro (Scorpion, Kano, Raiden ecc…) alla popolarità dei molti personaggi DC (Superman, Batman, Joker ecc….)
I 22 personaggi disponibili
Le due fazioni sono perfettamente suddivise con ognuna che vanta 10 personaggi ed uno ulteriore sbloccabile completando la relativa storia. I Mortal Kombat sono: Scorpion, Sub-Zero, Sonya, Shang Tsung, Kitana, Jax, Liu Kang, Kano, Raiden, Baraka e l’extra Shao Kahn. I DC sono: Joker, Superman, Flash, Catwoman, Batman, Wonder Woman, Deathstroke, Lex Luthor, Captain Marvel, Green Lantern e l’extra Darkseid.
L’unione di due universi
Qualche difficoltà poteva sorgere nel trovare una soluzione accettabile per mischiare la storia dei due universi di Mortal Kombat e DC. Così partendo da questo spunto il team ha deciso proprio per una graduale “fusione” dei due universi causata da una misteriosa forza abbinata ad un evento casuale con l’apertura di diversi passaggi dimensionali ed il rischio imminente della fine del mondo a fusione completata. Ed è in questo modo che i vari personaggi inizieranno ad incontrarsi con improvvisi attacchi d’ira in grado di accecarli rendendoli incapaci di ragionare ma in preda ad una furia senza eguali. Lo sconvolgimento delle forze porta anche a fluttuazioni dei poteri rendendo di volta in volta variabili i poteri dei vari personaggi, spiegando così il livellamento tra eroi invincibili e combattenti normali. Affrontando quindi la modalità storia possiamo scegliere la fazione da controllare (e non direttamente il nostro personaggio preferito) con i vari capitoli che si susseguiranno e ci metteranno di volta in volta al comando di un lottatore, ad esempio il primo capitolo dei MK ci vedrà impegnati negli scontri di Liu Kang, fino ad arrivare al gran finale. I vari scontri sono inoltre inframmezzati da buoni filmati in grado di raccontare gli eventi e ulteriormente godibili grazie al doppiaggio interamente in italiano. Ad ogni modo per completare le storie di entrambe le fazioni avrete bisogno di un po’ di tempo,tra i filmati e i combattimenti volerà qualche ora.
Tra le varie possibilità offerte dal gioco non troviamo solamente la modalità storia, possiamo così affrontare la classica modalità Arcade permettendoci di scegliere in primis il nostro personaggio preferito ma anche se affrontare avversari derivati da MK, DC o entrambe le fazioni. L’obiettivo è sempre il solito, vincere i vari scontri, salire in una specie di scala gerarchica di incontri, fino a sconfiggere il boss finale. Qualora voleste invece giocare in compagnia è sempre presente la modalità versus a due giocatori. Per imparare a padroneggiare al meglio i lottatori o per provare ad apprendere le varie mosse possiamo usufruire dell’apposita area Allenamento oppure, per i più esperti, ci si può cimentare nell’eseguire le varie tecniche e mosse speciali combinandole in complesse combo impegnandoci nella modalità Sfida Kombinata davvero ostica per i novizi e destinata maggiormente ai giocatori super patiti che riescono ad impegnarsi ore ed ore per riuscire ad effettuare le devastanti combo.
Iniziamo il combattimento
Uno degli obiettivi del team sembra essere stato centrato in pieno ovvero quello di creare un sistema di combattimento in grado di soddisfare una più grande moltitudine di giocatori rispetto al passato lasciandosi così padroneggiare sia dai novizi sia dagli esperti in grado di trovare pieno godimento dalle combo in grado di inanellare una dietro l’altra. In questa occasione è particolarmente evidente l’impostazione mista tra il classico 2D ed il 3D, i comandi attribuiti alla croce direzionale infatti consentono di padroneggiare il personaggio come succedeva in passato spostandoci come su un binario mentre la levetta analogica sinistra ci permette di sfruttare la tridimensionalità dell’ambiente. Per quando riguarda gli altri comandi non si notano particolari differenze rispetto agli altri picchiaduro con tasti adibiti a calci e pugni e mosse speciale.
Le principali novità nei combattimenti risiedono nell’introduzione di un particolare stato fisico del lottatore o alcune sequenze interattive in cui premere i tasti; andiamo ora ad analizzarle una ad una. La prima è lo stato di Rage, disponibile dopo aver riempito l’apposita barra presente senza svuotarla con l’utilizzo di contrattacchi, attivabile con la pressione dei due tasti superiori del pad che ci consente di bloccare gli attacchi avversari come se fossimo di granito, nonostante ci sia ugualmente perdita di nostra energia subendo colpi, ed al contempo potendo sferrare colpi imparabili in grado di infliggere un leggero danno extra. Ciò consente quindi di non essere atterrati e poterci subito concentrare nell’infliggere danno al nostro avversario e ciò ovviamente può segnare anche il ribaltamento di una sconfitta ormai quasi certa se saputo utilizzare per il meglio.
Durante un combattimento è inoltre possibile effettuare una presa tramite il tasto R1 ed attivare così una particolare sequenza che consente di portare a segno un totale di 3-4 colpi. Dopo la presa si può quindi premere uno dei 4 tasti d’attacco per vedere andare a segno la mossa ma ciò non vuol dire che sempre ciò accada, vi è infatti la possibilità di subire/effettuare un contrattacco se si riesce ad indovinare, voi o il vostro avversario, il tasto premuto per effettuare l’attacco. A ciò si affianca un’altra sequenza simile a quella descritta sopra con la differenza che questa parte con l’interazione dei personaggi con lo scenario, viene infatti scagliato nel vuoto uno dei due contendenti sfondando una barriera. A differenza però della prima, che poteva concludersi con un semplice contrattacco, questa invece può portare al ribaltamento delle parti prima che si arrivi a toccare terra con la conseguente inversione della percentuale dei colpi inflitti fino alla soglia massima del 30%, paradossalmente chi ha subito molti colpi e riesce all’ultimo momento ad invertire la posizione ne uscirà illeso. Inoltre la barra a video di dà la possibilità di attivare una particolare super-mossa (R1) con cui terminare la sequenza dopo un certo numero di colpi infliggendo ulteriore danno all’avversario che verrà violentemente scagliato al suolo.
Alcuni stage però non consentono di scagliare gli avversari nel vuoto con la relativa sequenza che ne consegue, in questi casi vi è la Test Your Might. In pratica si scaglia (o si viene scagliati) il personaggio contro un muro e scagliandosi contro si avvierà una sequenza in cui abbattendo varie pareti in successione si può infliggere danno premendo contemporaneamente ed il più velocemente possibile tutti e quattro i tasti. Come avviene per la sequenza precedente anche qui la percentuale di danno massimo che si può infliggere ammonta al 30% del totale dell’energia.
Fatality ed Heroic Brutality
La serie di Mortal Kombat si è sempre contraddistinta per una certa violenza con molto sangue a video e soprattutto per le mosse finali, denominate fatality, dei vari combattenti che eliminavano brutalmente i loro avversari. In questa produzione ovviamente non potevano mancare ma bisogna comunque precisare come le fatality, per i personaggi DC, non siano disponibili per i supereroi bensì solo per i noti cattivi tipo Joker & co., del resto un eroe non potrebbe mai far fuori un altro avversario, in quest’ultimo caso però vi sono le Heroic Brutality ovvero mosse finali dei supereroi particolarmente brutali ma non letali. Nonostante questo possiamo dire come la violenza di fondo sia stata diminuita in modo da poter, probabilmente, indirizzare il titolo verso un pubblico maggiore grazie al rating più basso ed è proprio per tale motivo che le stesse mosse finali sono ora meno violente ed impressionanti rispetto al passato risultando lontane da quel mondo di Mortal Kombat a cui i fan si sono affezionati.
Uno sguardo all’aspetto
Sotto il punto di vista del comparto grafico l’impatto globale è molto buono con i modelli poligonali dei personaggi particolarmente curati ed effetti di livello soddisfacente. Inoltre sono presenti anche danneggiamenti ai costumi, lividi nei volti e ferite sparse visibili se si subiscono determinati colpi di una certa entità. Le animazioni sono altalenanti con alcune più riuscite ed altre un po’ meno ma in generale risultano anch’esse buone; stesso discorso per le arene di gioco soddisfacenti ma che magari potevano essere curate leggermente di più per livellarle tutte ad un livello superiore. Nulla che comunque può minare il buon livello complessivo del comparto grafico ed il lavoro svolto dai ragazzi di midway.
Il comparto sonoro può contare su musiche ed effetti sonori curati e di impatto con l’ampio panorama dei suoni conosciuti con i vari eroi. Anche il doppiaggio contribuisce in maniera positiva così come la voce fuori campo che nomina di volta in volta il personaggio scelto, il vincitore e via dicendo.
Combattimenti nel globo
A completare il panorama delle possibilità di gioco vi è anche una modalità online basata su un sistema di stanze in cui si può sfidare un concorrente a combattere, vi sono così stanze per novizi come la beginner ed altre invece dove si sfidano altri combattenti più esperti. Tutte le sfide si svolgono sul totale di 2 round (a differenza di quanto si può stabilire nel gioco offline tramite impostazioni), consentendo anche di potersi ritirare in ogni momento pena l’assegnazione a tavolino della sconfitta, con alcuni sporadici fenomeni di lag in grado alcune volte di inficiare il corretto svolgimento di un incontro e qualche sporadica disconnessione di non grande fastidio.
Conclusioni
Mortal Kombat vs. DC Universe non riesce a proporsi come il picchiaduro in grado di rivoluzionare le gerarchie tra tutti quelli già presenti nel mercato e conquistare l’ambita presenza nell’olimpo video ludico ma possiamo dire che la presenza dei personaggi prelevati da due mondi totalmente diversi ed uniti per l’occasione si dimostra una ottima trovata con una storia abbastanza buona in grado di risultare piacevole. I fan di più lunga data troveranno meno violenza rispetto alle altre produzioni del mondo MK e sicuramente non gradiranno le fatality ridotte. Se siete dei fan di entrambe le serie sicuramente potrete godere del titolo che si è dimostrato buono in molti aspetti come quello grafico e sonoro (seppur migliorabile) con l’aggiunta delle sfide kombinate davvero complesse da portare a termine, se invece cercate il miglior picchiaduro presente nel mercato forse potreste non rimanere soddisfatti dall’acquisto.
La nostra valutazione
Grafica 7,5
Sonoro: 7,5
Giocabilità: 7,5
Longevità: 7,5
Valutazione globale: 7,5
Pro
Divertente ed immediato
Personaggi presenti
Modalità Storia piacevole
Contro
Extra all’osso
Violenza della serie ridotta
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