Titolo: Need For Speed Pro Street
Piattaforma: PS3
Produttore: Electronic Arts
Supporto: Blu-Ray Disc X 1
Età: 3+
Distributore: Electronic Arts
Genere: Racing
Giocatori: 1
On-line: Si
Risoluzione: 720p
Spazio HDD minimo: 1800Kb
Audio: Italiano
Sottotitoli: Italiano
Supporto Sensore movimento: No
Gallery nel sito: Si, clicca qui
Topic di commento del forum
Una serie Storica
Sono passati più di dieci anni dall'esordio della serie Need for Speed nel mondo videoludico, il racing game nel corso del tempo tra alti e bassi si è sempre innovato infatti inizialmente EA aveva pensato di basare la sua serie su un genere di corse molto simulativo ma ciò non andò in porto e quindi decisero di riproporre il brand NFS con una veste molto più arcade che ha visto l'apice del suo successo con i due capitoli più apprezzati ovvero i capitoli Underground.
Gli ultimi due Episodi hanno re-introdotto gli inseguimenti della polizia, stiamo parlando di Most Wanted, e le corse tra bande, in questo caso ci riferiamo a Carbon, ma EA ha deciso ancora una volta di cambiare veste al gioco e Need For Speed si rinnova per l'ennesima volta adottando una struttura totalmente diversa con "giorni di gara" ecc……. per sapere cosa ne è uscito fuori continuate a leggere.
Bye Bye corse clandestine
Il primo punto di svolta della serie è il ritorno allo svolgimento di corse legali abbandonando quindi le corse clandestine che ci hanno tenuto compagnia in precedenza con scorribande notturne e folli inseguimenti della polizia. Need For Speed Pro Street ci propone gare che si tengono in dei circuiti appositamente preparati per questi eventi motoristici e pertanto non mancheranno le vallette ed il pubblico ma ci sarà anche uno speaker ed i nostri bolidi super colorati ed elaborati come abbiamo potuto ammirare in tanti film di tale genere.
Come da tradizione anche questo ultimo capitolo propone una trama che ci vedrà impersonare i panni di Ryan Cooper, pilota novellino che inizia la sua carriera alla conquista del titolo di Re delle Corse. Il nostro pilota emergente dovrà affrontare una serie di gare ma anche i Boss che precedono la sfida finale con l'attuale Re, l'antipatico campione Ryo. Nonostante questo la trama però aggiunge poco o nulla al gioco e non si dimostra neppure originale anche a causa della totale assenza di libertà di azione. Dovremo infatti affrontare in successione le gare scegiendo tra quelle disponibili (e sbloccate) tramite il menù stie graffito quindi viene meno la libertà di girovagare nelle città che avevamo visto nei precedenti capitoli.
Al via con le varie competizioni
In questo nuovo capitolo dovremo affrontare delle giornate di gare che prevedono un punteggio che viene dato a fine di ogni competizione tra le varie che dovremo fare infatti solo accumulando un determinato punteggio potremo vincere o dominare l'evento per poterci quindi dedicare ad altre sfide; saranno infatti diverse le tipologie di sfide che ci ritroveremo ad affrontare oltre alla classica sfida su un circuito chiuso ed un numero di giri impostato. Non mancheranno gare di time attack in cui lo scopo è ovviamente quello di battere il tempo sul giro rispetto agli altri concorrenti che partiranno uno alla volta prima di voi, un pò come i cliclisti in una tappa a cronometro.
Le altre tipologie di sfide ci vedranno impegnati in azioni specifiche come le gare di derapata in cui sarà necessario percorrere le curve driftando mostrando quindi l'abilità di controllo della vettura. Le gare di accelerazione ci vedono in pista su lunghi rettilinei in cui vince chi arriva al traguardo con il minor tempo realizzato e rappresentano inizialmente un buon divertimento ma alla lunga potrebbe venirvi sia la noia sia la frustrazione, prima di partire si devono riscaldare le gomme e per fare ciò si devono effettuare dei burnout in modo da avere la maggior aderenza possibile per una partenza bruciante. La caratteristica di questo evento consiste anche nell'importanza di cambiare le marce al momento giusto e soprattutto in partenza in cui risulta un pò complicato indovinare con precisione quando cambiare.
L'ultima tipologia di gara si basa sulla velocità su distanze stabilite dove ciò che conta è la velocità massima totale registrata dai vari checkpoint. Come dicevamo l'importante è accumulare più punti possibili per dominare gli eventi ed avere così la possibilità di scontrarsi con i vari campioni prima di affrontare il Re delle corse sebbene il livello di difficoltà non altissimo vi agevolerà tantissimo e non dovrete sudare più di tanto per riuscirci e sarebbe qundi consigliabile disattivare i vari aiuti impostati come il segnalatore di traiettoria e l'assistenza di frenata in modo da equilibrare un pò il gioco.
Scaldiamo i motori
Le varie competizione diversificate per tipo richiedono macchine specifiche per il genere di corsa che andate ad affrontare ed a tal proposito il parco macchine risulta ben suddiviso ed avrete la possibilità di personalizzare ed effettuare il tuning sulle vostre vetture preparando dei veri e propri progetti in modo da elaborare l'auto come più ci agrada (ovviamente dovremo avere fondi adeguati da conquistare gareggiando) sia sul lato meccanico che estetico. Proprio questa possibilità offre un qualcosa che smorza la ripetitività intrinseca degli eventi di gara che non variano molto nonostante le varie tipologie di competizioni.
Nonstante questo però il gioco mostra alcune lacune proprio nel gameplay, il modello di guida che offre Pro Street è alquanto anomalo per un gioco che si propone da sempre come arcade. Dopo aver speso molto tempo a preparare le macchine ci si ritrova a guidare vetture molto simili e decisamente pesanti che rispondono male ai comandi oppure in maniera lenta,in generale quindi poco reattive. Durante le curve le vetture tendono sempre a scivolare ed inoltre uscendo leggermente di pista la velocità subisce subito una diminuzione a dir poco impressionante, sembra di essere tornati indietro con il tempo. Inoltre non capiterà di rado di riuscire a fare curve strette a gran velocità senza dover frenare molto mentre altre volte risulta necessario doversi quasi fermare per affrontare curve ben più morbide e questo sembra davvero strano.
Le vetture sono soggette a danneggiamento ma anche sotto questo punto di vista c'è qualcosa che si dovrà migliorare in futuro; è impensabile vedere scontri a velocità molto sostenuta che causeranno solo qualche graffio alla vettura mentre andando a velocità relativamente bassa la vettura subisce spesso molti danni. Nota positiva si deve registrare nella gestione del cambio, molto preciso e questo è un bene soprattutto nelle gare di accelerazione.
Replay & DJ
Passiamo ora ad analizzare l'aspetto grafico e sonoro del titolo per vedere cosa è uscito dalle mani dei programmatori EA. Ebbene, nonstante una grafica non certamente scadente bensì di tutto rispetto il nuovo capitolo della serie Need For Speed mostra qualche carenza soprattutto nella realizzazione dei circuiti che spesso appaiono come spogli nell'ambientazione e con qualche carenza nei dettagli che questa generazione di videogame invece chiede di curare. Purtroppo dobbiamo annoverare qualche calo di frame rate sebbene sia sporadico e spesso il titolo rimane ancorato ai suoi 30fps, ma anche un aliasing che poteva essere ridotto. Le vetture sono ottimamente realizzate in tutte le loro componenti ed è davvero piacevole che i nostri progetti vengono così bene portati in pista
Il compato sonoro come da tradizione EA risulta ben curato, le musiche sono scelte anche qui in maniera accurata e cambiano in base alla tipologia della gara, veramente una cosa ottima proprio come il doppiaggio in italiano (questo aspetto non ci stancheremo mai di sottolineare quanto sia importante) che tramite la voce del DJ ci accompagna durante le fasi di gioco. Anche la parte audio della pista è resa in maniera fedele, le frenate, il cambio di marcia, il rombo del motore, tutto viene reso in maniera eccellente.
Conclusione
Un passo per il futuro, questa è la frase con cui potremmo definire Need For Speed Pro Street,cercando di innovare la serie arcade questo potrebbe essere un buon punto di partenza però bisognerà che EA lavori duramente, questo è un gioco solamente discreto e molto lontano dalle glorie degli episodi Underground. Con un comparto tecnico non scadente ma neanche glorioso ci ritroviamo con un gioco a tratti ripetitivo e noioso. Gli amanti della serie probabilmente lo apprezzeranno ugualmente ma se non lo siete ed il genere non è tra quello per cui impazzite forse è meglio passare ad altro.
La nostra valutazione
Grafica 7,0
Sonoro 8,0
Giocabilità 6,5
Longevità 7,0
Valutazione Globale 7
Pro
Autovetture elaborabili
Parco auto ampio
Sonoro davvero ottimo
Contro
Comparto tecnico migliorabile
Spesso ripetitivo
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