Titolo: Pro Evolution Soccer 2009
Piattaforma: PS3
Produttore: Konami
Supporto: Blu-Ray Disc X 1
Età: 3+
Distributore: Halifax
Genere: Sport
Giocatori: 1-7
On-line: Si
Risoluzione: 720p
Spazio HDD minimo: 200 Kb
Trofei: -
Vibrazione: -
Audio: Italiano
Sottotitoli: Italiano
Supporto Sensore movimento: -
Gallery nel sito: Si (vedi)
Topic di commento del forum
Immancabile, come avviene da diversi anni con l’inizio della stagione calcistica, l’appuntamento fissato per permettere anche a noi di scendere in campo, ma sulle nostre console, con l’ultima incarnazione della serie Pro Evolution Soccer che arriva alla sua seconda apparizione su Playstation 3 dopo le molteplici critiche ricevute da più fronti per la passata edizione ma più in generale dai propri sostenitori. Konami non si è però demoralizzata ed ha continuato a lavorare duramente per riprendersi lo scettro di miglior simulazione calcistica con il suo gioco che è stato per molto tempo un “must to have” per tutti gli appassionati di calcio su console. Pro Evolution Soccer 2009 si pone quindi come il titolo della riscossa, senza abbandonare del tutto le sue fondamenta, in un anno in cui la competizione con la rivale storica ha assunto proporzioni molto grandi.
Il ritorno e l’arrivo
Le modalità di gioco presenti nella nuova versione di PES sono fondamentalmente le classiche cui i fan sono abituati da tempo, alcune delle quali sono anche un gradito ritorno dopo la loro mancanza nell’anno passato. Troviamo così la sempre verde modalità esibizione per effettuare della partite amichevoli contro il computer o contro i nostri amici offline, la modalità coppa in cui si possono giocare diversi tornei, il campionato tradizionale, la immancabile Master League (o Campionato Master) che permette di creare un club comprando giocatori e sviluppando giovani talenti, il classico allenamento per esercitarci nei tiri e punizioni, la modalità Rete per il gioco online, la Modifica in cui si possono modificare le squadre, creare nuovi giocatori o modificare quelli esistenti, ed infine la Galleria in cui controllare tutte le impostazioni di musica, della partita e guardare i replay con la possibilità di impostare la nostra playlist personalizzata inserendo le tracce MP3 dopo aver preventivamente creato l’elenco di riproduzione con le canzioni denominato “KONAMI PES” tramite l’interfaccia della XMB.
Se queste sono le classiche non mancano però altre modalità interessanti, la prima è sicuramente la Diventa un Mito, una evoluzione piuttosto che una vera novità dato che era già presente nelle edizioni giapponesi del gioco di qualche anno addietro e conosciuta sotto il nome “Fantasia”. In questa modalità prenderemo il controllo di un singolo giocatore permettendoci di gestirne la carriera per farlo diventare un Mito vivente del calcio moderno conquistando partecipazioni a nazionale e club prestigiosi. Scelto il campionato inizia la nostra carriera con le prime sfide incentrate all’acquisizione di valutazione alla conquista del posto in squadra da titolare o alla chiamata di un altro club. Inizialmente può risultare un po’ ostica la visuale di gioco che si muoverà dinamicamente in base al gioco o la poca partecipazione attiva con il pallone ma successivamente il tutto diventa più divertente. In campo bisogna tenere la posizione stabilita dall’allenatore, non controllabile da noi, per non incorrere un pessime valutazioni ed essere ricacciati in panchina. Oltre i classici comandi di gioco si può chiamare la palla premendo due volte il tasto R2, ritornare in posizione tramite la pressione del tasto L1 ed inoltre, per facilitarci un po’, ogni qualvolta un giocatore finisce in fuorigioco apparirà la bandierina sopra la testa del giocatore. Alla fine della partita vedremo la nostra valutazione ed avremo la possibilità di distribuire anche i punti esperienza guadagnati permettendoci quindi di migliorare le caratteristiche di base scelte durante la creazione del personaggio. Presa la dovuta confidenza con le meccaniche di gioco la soddisfazione offerta da questa modalità inizierà ad arrivare.
Altra novità di rilievo è il debutto della UEFA Champions League, la competizione più importante a livello internazionale per i Club Europei, con licenza ufficiale che si traduce così nella presenza di loghi, musiche e squadre perfettamente riproposte. Le partite si giocheranno sempre in notturna e la difficoltà sarà progressiva con la presenza di una prima fase a gironi e le fasi finali ad eliminazione. Una piacevole novità che rende l’offerta di gioco più completa ed affascinante.
Sotto il profilo delle licenze PES 2009 non brilla per completezza come ormai siamo abituati da tempo ma nel caso del nostro campionato sono presenti tutte le squadre pienamente sotto licenza così come anche per il campionato francese ed olandese. Per quanto riguarda invece gli altri campionati le cose son ben diverse, se molte squadre di campionati minori sono presenti la stessa cosa non può dirsi per gli altri di maggior rilievo europeo, solitamente solo le squadre presenti in Champions godono di licenza ad eccezione del Bayern Monaco totalmente assente. Nonostante questo particolare non mancheranno certamente i tanti fan che tramite l’apposito editor andranno a colmare ciò che ufficialmente non è presente.
Scendiamo in campo
Il punto forte della serie è sempre l’immediatezza dei comandi ed anche stavolta possiamo considerarlo tale. Il team di sviluppo ha deciso di ridurre la velocità di gioco consentendo un gioco più ragionato e tattico con un’azione decisamente riprodotta meglio. Nonostante ciò i giocatori sembrano ancora imbrigliati in uno schema ben preciso d’azione e ciò potrebbe non soddisfare molti giocatori che si aspettavano sotto questo punto di vista un’azione più libera e meno controllata. Il pallone gode di una fisica senza eguali con comportamenti fedeli alla realtà ed un senso di pesantezza ben ricreato; una buona fisicità la mostrano anche i giocatori ma i contrasti non sono il meglio visibile. La risposta ai comandi da parte dei giocatori è piuttosto buona ma ancora qualche volta i giocatori tendono ad infischiarsene dei comandi in occasioni importanti come lanci in profondità in cui perdono l’attimo giusto. Questa volta è stato ricalibrato il sistema delle finte, ora più difficili da effettuare e non sempre a segno, con la conseguenza di richiedere un po’ di pratica per compierle correttamente. Il profilo che riguarda l’intelligenza artificiale è migliorato soprattutto nella fase difensiva, più ordinata, ma anche nell’impostazione dei portieri non eccessivamente forti ed invincibili o inversamente troppo scarsi.
Lo stadio ed il benvenuto a Pardo e Altafini
Per quanto riguarda l’aspetto grafico gli sforzi della Konami hanno portato ancora una volta alla ottima somiglianza dei giocatori con le loro controparti reali, questo ovviamente è un grande punto di forza nei giochi in cui si devono riproporre persone fisicamente viventi. Gli stadi sono stati ben ricreati, alcuni aggiornati ed altri totalmente nuovi, ma ancora la riproduzione degli spettatori non è il massimo. Le animazioni dei personaggi sono buone così come visto in passato tranne per qualche sporadico frangente di legnosità, l’impatto generale è convincente ma non del tutto. Il motore grafico garantisce una piena fluidità a sessanta fotogrammi al secondo senza i fastidiosi scatti nei replay della scorsa edizione.
Novità di quest’anno è la telecronaca affidata a Gianluigi Pardo e Josè Altafini, che sostituiscono Civoli e Sandreani, un duo che conosceranno molte bene coloro i quali seguono le partite in diretta sul satellite. Il risultato finale è molto buono con commenti precisi ed in generale piacevoli da sentire, sebbene non siano molti gli interventi ed in generale ripetitivi (purtroppo è un po’ così per tutti), peccato per il mordente non elevatissimo nelle azioni più concitate. Buoni anche gli effetti da stadio e le musiche in generale con la possibilità di personalizzazione come accennato precedentemente.
Sfide Mondiali
Uno dei talloni d’achille della scorsa edizione, il reparto multiplayer online, questa volta è stato maggiormente curato con la presenza di chat di stanza e pubblica, la scelta di lobby, la possibilità di invitare gli amici presenti nella lista contatti. Si potrà anche giocare in modalità Diventa un Mito sfidando altri giocatori creati dagli altri utenti, consultare le statistiche di gioco e scegliere di effettuare partite in relazione al proprio livello tramite un sistema di ranking. Dove pecca è fondamentalmente nella mancanza di svariate modalità di gioco online, è presente infatti solamente la classica partita mentre ci si aspettava un qualche campionato o torneo in modo da allungare ulteriormente la longevità e godibilità di questa componente di gioco. In parte sono stati arginati i fenomeni di lag, non del tutto assenti ma ampiamente tollerabili rispetto a quelli incredibili che si verificavano nel 2008.
Conclusioni
Pro Evolution Soccer 2009 è un gioco ritrovato, sebbene ancora abbia ancora alcuni aspetti da migliorare sono evidenti i passi in avanti fatti rispetto all’anno scorso e ciò è da apprezzare nonostante non ci sia stata la grande rivoluzione che si preannunciava. Il punto forte dell’immediatezza dei comandi e del divertimento spensierato gioca un punto a favore del titolo Konami in grado di renderlo adatto ad una grande vastità di giocatori. I dolori ancora una volta arrivano dalle opzioni e dall’online, migliorati ma non ancora sufficientemente completi soprattutto se confrontati con la concorrenza. Tecnicamente il titolo può basare le sue fondamenta sulla somiglianza visiva dei giocatori, una buona reattività ai comandi ed una buona telecronaca. Per concludere possiamo segnare il ritorno della serie ad un ottimo livello e la scelta, basandosi sul divertimento che possono offrire i titoli di calcio di quest’anno, è davvero ardua ma ci sentiamo di consigliare il gioco a tutti coloro che ricercano un sano divertimento immediato nei titoli calcistici
La nostra valutazione
Grafica 8,0
Sonoro 8,5
Giocabilità 9,0
Longevità 8,5
Valutazione Globale 8,5
Pro
Divertimento immediato
Somiglianza dei giocatori
La Champions League
Contro
Comparto online scarno
Poche novità
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