Titolo: R.U.S.E
Piattaforma: PS3
Sviluppatore: Eugen Systems
Supporto: Blu-Ray Disc X 1
Età: 16+
Produttore: Ubisoft
Genere: RTS (strategico)
Giocatori: 1
On-line: Si, 2-4
Risoluzione: 720p – 1080i – 1080p
Spazio HDD minimo: 3,5 Gb
Trofei: Si
Vibrazione: Si
Audio: Italiano
Sottotitoli: Italiano
Supporto Sensore movimento: -
Supporto Playstation Move: Si
Gallery nel sito: Si (vedi)
Il genere dei giochi strategici non è sicuramente uno di quelli di maggiore diffusione nelle console da gioco dato che richiede un pubblico più “selezionato” ed è poco adatto a giocatori casuali. Si sa che in questa tipologia a far da padrone è molto spesso la componente logica di come affrontare le situazioni elaborando tattiche per il buon esito della missione. Ubisoft, forse vedendo anche una buona richiesta da parte degli incalliti del genere, ha deciso di sviluppare l’ambizioso progetto dal nome R.U.S.E, uno strategico in cui la particolarità di trovarsi come se muovessimo le pedine presenti nel classico plastico, che svariate volte abbiamo potuto vedere nei film, prende vita ed il tutto avviene in tempo reale ma con meccaniche di gioco in grado di riescire anche a soddisfare il requisito tattico e razionale che ci si aspetta di ritrovare con l’aggiunta che sarà uno dei primi titoli a supportare attivamente la nuova periferica di movimento di casa Sony ovvero il Playstation Move con cui il gioco è ampiamente compatibile.
Ritorno nella Seconda Guerra Mondiale
La produzione Ubisoft è ambientata durante gli ultimi anni di quel conflitto globale che tristemente si ricorda e che è praticamente oggetto di svariate produzioni videoludiche – belliche, gli ultimi attimi di una tristissima guerra in cui la Germania nazista comincia a cadere sotto i colpi della potenza bellica Americana e degli Alleati intervenuta per porre fine al conflitto.
Sono presenti fondamentalmente due componenti di gioco, quella single player e quella multiplayer anche se non mancano altri elementi extra come ad esempio le operazioni. Le missioni che ci si ritrova a compiere nella campagna a giocatore singolo ci fanno vestire i panni di entrambe le fazioni, nella prima parte della campagna si impersona un giovane ed ambizioso comandante delle forze armate degli Stati Uniti mentre nella seconda parte si prendono i panni di un generale nazista. Tutte le vicende sono inoltre inframmezzate da buone scene d’intermezzo in CG (computer grafica) davvero utili per ripassare le vicende del periodo e collegando in maniera egregia le varie missioni da portare a termine, riuscendo però a non annoiare il giocatore come se si ci trovasse davanti ad un professore di storia.
Giocando ai momenti più importanti del conflitto globale si possono affrontare così ben 23 missioni ma sottolineiamo che il livello di difficoltà è piuttosto alto e l’IA dà grande filo da torcere (è venuto anche il dubbio che forse la difficoltà era soggettiva ma altri più “capaci” ci hanno confermato questa opinione..) quindi saprà restituire grandi soddisfazioni ai giocatori più incalliti che potranno sfruttare questa modalità per allenarsi e prendere dimestichezza con il gioco prima di cimentarsi in accese partite multigiocatore. Oltre alla campagna giocatore singolo ed il multiplayer tradizionale, da due a quattro giocatori, è possibile giocare in battaglie anche contro l'IA del computer oppure alle operazioni in cui ci si affronta in speciali rappresaglie totalmente distinte da quelle della campagna.
Non solo un gioco da tavolo digitale
Lo stile di R.U.S.E. , almeno da un punto di vista visivo, ricorda quello di un gioco da tavolo ed i vari elementi in stile minimalista si muovono su delle vaste mappe messe su dei grandi tavoli come se avessimo di fronte un grande plastico. A grandi linee vi è comunque una impostazione classica gestionale tipica degli strategici con la creazione di basi militari, sedi operative, depositi merci e risorse, stazioni di difesa e di attacco ed ancora altri che non stiamo qui ad elencare.
Le unità militari a nostra disposizione sono di svariate tipologie e potenziabili rendendo così disponibili anche nuove unità, sebbene segnaliamo la mancanza di unità navali, vi sono infatti la fanteria, l’artiglieria pesante e leggera, i mezzi blindati, gli aerei ed anche gli anticarri. Tante soluzioni quindi a nostra disposizione, anche in relazione alle differenti nazioni, e tutte ricreate molto bene in quanto è possibile utilizzare soltanto ciò che era effettivamente disponibile a quei tempi.
Un ruolo centrale è sicuramente rivestito dal quartier generale la cui importanza la rende come primo obiettivo nemico e per non giungere ad una sicura sconfitta bisogna cercare di difenderla al meglio mantenendola integra , inoltre convergo anche le varie risorse utili per l’allestimento delle nuove strutture militari. Le risorse disponibili però non sono infinite, per avere i finanziamenti utili per creare un esercito potente e numeroso nonché nuove strutture sono necessarie le riserve di rifornimenti pertanto si devono creare una serie di depositi nei punti prestabiliti nella mappa, più riusciamo ad averne in nostro possesso maggiore sarà il vantaggio che in prospettiva si ottiene. Dobbiamo dire come inizialmente la velocità con cui è possibile costruire le strutture fa in modo che possiamo rapidamente passare a pensare alle manovre offensive dopo qualche minuto ma sottolineiamo come in realtà l’impostazione del gioco è ben diversa in quanto vuole premiare la tattica e la strategia. Ciò ci viene suggerito vedendo un ritmo non frenetico e mappe appositamente realizzate con una grande estensione territoriale obbligando a distribuire al meglio le truppe su tutto il suolo; inoltre non si deve dimenticare la presenza degli stratagemmi in modo da creare appositamente delle trappole o imboscate in modo da avere un vantaggio per pensare con calma la prossima mossa da sferrare contro l’avversario.
Saper sfruttare al meglio le risorse a disposizione è sicuramente fondamentale e bisogna tenere conto di diversi fattori come la “specificità” delle unità militari, queste infatti non possono attaccare indistintamente qualsiasi nemico e la relativa efficacia può diminuire o aumentare, ad esempio una piccola unità di fanteria può riuscire a distruggere una postazione anticarro cosa non fattibile con un mezzo blindato. Fondamentale quindi non è tanto il numero delle unità, comunque importante, bensì la tattica e la strategia che si riesce a mettere sul campo di guerra. Sfruttare lo scenario può portare enormi vantaggi dandoci una netta supremazia nel corso della missione, in questa ottica si possono piazzare in molti punti della mappa unità leggere per tendere le imboscate ai nemici oppure sfruttare dei passaggi per sfuggire all’altrimenti inevitabile fuoco ostile.
Un altro ruolo principale è rivestito dalla presenza, dei già solamente citati, stratagemmi che hanno reso superflua la tipica impostazione di poter visualizzare solamente le porzioni di mappa raggiunte o coperte dalle proprie unità militari ed il resto solamente oscurato in attesa di “scoprirlo”. Imparare ad utilizzare al meglio gli stratagemmi disponibili è un fattore da non prendere sotto gamba perché ciò può fare la differenza. Vi starete chiedendo a questo punto in che cosa consistono praticamente, sappiate che sono degli speciali trucchi con cui trarre benefici accessori velocizzando le truppe, rendendole invisibili oppure ingannare l’avversario facendo sembrare gli avamposti come più grandi di quanto in realtà non sono e tanti altri ancora che man mano si sbloccano e si possono utilizzare anche in combinazioni riuscendo così a creare soluzioni tattiche di altissimo livello (insomma c’è di che divertirsi…). L’uso però non può essere incondizionato e illimitato, attivarli richiede il sacrificio degli appositi punti spendibili (che con il tempo si continuano ad accumulare) ed è possibile utilizzarli solamente in alcuni punti della mappa.
Uno sguardo alla mappa
Il comparto video non è probabilmente (vorremmo proprio ben dire in un RTS!) l’elemento su cui si è basata maggiormente l’intera produzione dei ragazzi di Eugen Systems. Nonostante ciò si possono notare un gran numero di elementi in movimento sullo schermo senza avvertire particolari rallentamenti in grado di minare l’esperienza di gioco. La resa generale è piuttosto soddisfacente con la presenza anche di filmati in computer grafica che mostrano le fasi della guerriglia, modelli poligonali buoni e reattività ottima nel passare da una quantità di zoom ad un’altra. Comunque lo scenario è solitamente piuttosto spoglio e ciò è un elemento che magari si sarebbe potuto migliorare fermo restando il buon livello cui si attesta la produzione Ubisoft.
Il comparto audio può vantare un buon doppiaggio in lingua italiana durante le scene d’intermezzo, effetti speciali ben diversificati, rumori ambientali verosimili e tracce militari che ben si intonano con la produzione e fanno il loro “sporco lavoro”.
Conclusioni
R.U.S.E. è un gioco ben congeniato e, a nostro avviso, anche ben riuscito sebbene non possiamo dire che sia alla portata di tutti. La produzione di casa Ubisoft si rivolge infatti ad una utenza cui il genere piace ed è capace già di districarsi in questo panorama ma è al contempo alla ricerca di qualcosa di nuovo con un approccio maggiormente incentrato alla tattica e strategia. I giocatori incalliti, ma anche chi ha almeno un paio di volte giocato a simili videogame, noteranno diverse novità interessanti come il sistema di stratagemmi per sviare il nemico o coglierlo in trappola che unite alle mappe ed in generale al gameplay rendono questo RTS leggermente diverso da quelli classici. Se è vero che ciò può non far piacere ai giocatori di vecchia data R.U.S.E. ha dalla sua parte tanti elementi che lo rendono uno dei migliori del genere facendo notare l’ottimo lavoro svolto da parte del team di sviluppo, inoltre soprattutto su console i rivali non sono poi così tanti….
La nostra valutazione
Grafica: 7,0
Sonoro: 7,0
Giocabilità: 9,0
Longevità: 9,5
Valutazione complessiva: 8,5
Pro
Sistema di stratagemmi
Tattica e strategia pura
Fluidità eccellente
Contro
Non alla portata di tutti
Elementi tipici RTS non sviluppati appieno
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