Spider-Man Il regno delle ombre

                 Titolo: Spider-Man Il regno delle ombre 
 
               Piattaforma: PS3
                Sviluppatore: Treyarch
                Supporto: Blu-Ray Disc X 1
                Età: 16+
                Produttore: Activision
                Genere: Azione
                Giocatori: 1
                On-line: -
                Risoluzione: 720p
                Spazio HDD minimo: 3,8 Gb
                Trofei: -
                Vibrazione: Si
                Audio: Italiano 
                Sottotitoli: Italiano
                Supporto Sensore movimento
: -
                Gallery nel sito: Si (vedi)
                Topic di commento del forum

 

Il successo planetario dell’eroe dei fumetti della Marvel,diventato tra i più famosi in assoluto, continua ad appassionare milioni di persone e, nonostante quest’anno non ci siano state pellicole cinematografiche da cui trarre ispirazione per un videogame, arriva sugli scaffali una nuova avventura totalmente inedita del nostro mitico arrampicamuri preferito Spider-Man. Per l’occasione Activision ha affidato i lavori al team di sviluppo già conosciuto per altre famose produzioni, i ragazzi di Treyarch, portandoci così ancora una volta tra le vie di Manhattan a sventare crimini per strada, salvare persone e combattere contro i più agguerriti antagonisti nel nostro eroe. Siamo così pronti per lanciare ragnatele e dondolarci tra i palazzi con Spider-Man Web of Shadows meglio conosciuto con il titolo italiano Il regno delle Ombre.

Una  nuova avventura per Spidy!

Terminata la non cortissima fase di installazione ed avviato il gioco ci si ritrova in una città in grave difficoltà in preda di un attacco da parte di tanti esseri mostruosi venuti dallo spazio cui scopriremo essere in realtà collegati a Venom. In queste prime fasi di gioco andremo in giro a spalleggiare i soldati della S.H.I.E.L.D., per apprendere fondamentalmente tutti i tasti e le azioni di gioco, in quello che finisce per essere il livello tanto di introduzione alla storia quanto di tutorial. Dopo queste fasi in avvio ci si sposta nella città tradizionale prima che avvenissero gli eventi gravi in grado di sconvolgere la città con il supereroe d’acciaio Luke Cage che ci introduce in alcune missioni per spiegarci come si svolge l’azione in città. Inizia così la nuovissima avventura del nostro eroe nel passato con la peculiarità di poter sfruttare sia il costume (e relative abilità-poteri) classico rosso-blu sia l’affascinante tenuta dark nera con la l’intera città disponibile tutta per noi, in perfetto stile free-roaming, come avviene ormai da qualche apparizione videoludica  della serie, consentendoci di girovagare liberamente a piedi o lanciando ragnatele dondolando e oscillando tra i palazzi di NY.

  

Cambiamoci il costume al volo

La novità di questa nuova avventura è proprio la possibilità di poter utilizzare sia il classico costume sia quello nero, che chi ha seguito la saga saprà sicuramente come ne è entrato in possesso il nostro spider-man, con la possibilità di cambiarlo in qualsiasi momento in maniera velocissima. Ovviamente la scelta di introdurre questa caratteristica ha delle solide basi nel gameplay, non si tratta quindi solamente di un fatto solamente estetico, con il costume rosso maggiormente versatile ed agile ed il nero più propenso a sviluppare i parametri di potenza. Inizialmente si potrebbe anche non notare una certa utilità dovuta dai nemici piuttosto “semplici” da liquidare ma successivamente entreranno in scena tipi (o per meglio dire creature) ben più tosti in grado di farci utilizzare le nostre abilità. Le mosse eseguibili sono di gran numero una volta sbloccate le varie combinazioni ma quelle di base sono più o meno le solite con la possibilità di inanellare combo tramite il quadrato, usare la ragnatela per bloccare i nemici o creare delle specie di proiettili, creare uno scudo protettivo e mosse aeree con l’aggiunta dell’immancabile senso di ragno e del secondo costume che rende talmente forti da consentirci anche di sollevare perfino le automobili da scagliare contro qualsiasi cosa.

Tutte le mosse si combinano con il fattore “location” ovvero dove vengono effettuate, sono così diversificate a seconda vengano effettuate a terra, in volo o arrampicati su una parete. Accumulando punti esperienza, migliorando le caratteristiche del personaggio, portando a termine le varie missioni, o sconfiggendo i nemici accumulando sferette luminose, si andranno sbloccando le varie mosse extra per entrambi i costumi disponibili con gli scontri che inizieranno ad essere maggiormente diversificati rendendoli meno ripetitivi e più spettacolari.

Come accennato l’introduzione del costume nero ha portato novità nelle possibilità di giocare il titolo, ma ciò sarebbe stato fin troppo riduttivo, così il team ha portato oltre a mosse ed aspetto anche il lato caratteriale della malvagità consentendo di giungere a diversi finali nel gioco in base alle nostre scelte. Decidendo se comportarci bonariamente oppure da cattivi, ad esempio utilizzando spesso il costume nero per lanciare macchine addosso a poveri passanti, cambieranno gli alleati in modo da rendere una successiva ri-giocata del titolo per visionare i finali alternativi meno standard ma in linea generale la ripetitività intrinseca del gioco contrasta con questa caratteristica.

L’impianto free-roaming è apprezzato ma l’azione di gioco è troppo poco varia con le varie missioni da affrontare in sequenza capaci di perdere dopo un po’ il mordente iniziale dato che richiedono troppo spesso di recarsi in un luogo ed annientare un numero prestabilito di nemici, spesso fin troppo elevato, senza offrire altro fermando tutto ad azioni elementari. A queste missioni si affiancano, infatti, le classiche fughe di veicoli da raggiungere e fermare oppure le missioni secondarie che ci vedono impegnati nel mettere fuori gioco alcuni criminali per le strade della città e salvare cittadini in difficoltà portandoli in ospedale, niente di particolarmente esaltante dopo qualche ora di gioco. Per fortuna gli scontri con i vari Boss sono leggermente diversi, in grado di mettere in difficoltà e maggiormente esaltanti grazie ad azioni meno prevedibili.
Gli aspetti esplorativi non sono molto sviluppati con una città non particolarmente sprizzante di vita né di luoghi segreti, per fortuna la presenza di elementi di potenziamento da raccogliere su tetti e luoghi nascosti rendono il girovagare più utile per la componente ruolistica.

  

Godiamoci il panorama

Ricreare una intera città non è una delle opere più semplici da fare ma il comparto grafico in generale non riesce a mantenere il passo delle ultime produzioni rimanendo piuttosto ancorato alla precedente produzione apparsa su Playstation 3. Purtroppo  l’ambientazione gioca un ruolo molto importante ma non è piuttosto brillante con una tendenza degli edifici ad assomigliarsi ed una interattività ridotta veramente all’osso. I nemici non sono moltissimi come numero e non diversificati in maniera evidentissima, si presentano bene ma alcuni cambiano solamente nel colore e nulla in più. A ciò si contrappone la cura riproposta nel ricreare Spider-Man che gode di costumi perfettamente ricreati ma soprattutto di animazioni nei movimenti fluide,varie e soprattutto convincenti oltre che, alcune, spettacolari. L’azione su schermo inoltre si svolge in maniera fluida grazie al frame-rate ancorato stabilmente a 30fps (fotogrammi per secondo).
Il comparto sonoro può contare su musiche abbastanza buone seppur non abbastanza varie, effetti sonori decisamente classici in grado di compiere egregiamente il loro lavoro nonché su un doppiaggio interamente in lingua italiana da apprezzare nonostante sia sostanzialmente discreto.

Conclusioni

Spider-Man: Il Regno delle Ombre  si porta dietro alcuni aspetti controversi della serie che ricorderanno i giocatori dei capitoli precedenti, ancora una volta non messi a punto, ma mostrando altri punti di forza come il sistema di combattimento che vanta un invidiabile numero di mosse dopo averle sbloccato procedendo nel gioco. Purtroppo la ripetitività di fondo di tutte le missioni standard e secondarie possono far storcere il naso ai videogiocatori più esigenti. Le animazioni e la possibilità di utilizzare i due costumi per giungere a delle conclusioni differenti sono certamente degli aspetti positivi. Sicuramente i fan dell’eroe troveranno diverse ore per divertirsi soprattutto se le meccaniche dei precedenti episodi erano già piaciute, è proprio a loro che maggiormente si indirizza il titolo ed è noto che non sono pochi…….

La nostra valutazione
Grafica: 6,5
Sonoro: 7,0
Giocabilità:7,5
Longevità: 7,5
Valutazione globale: 7,0

Pro
Quattro finali possibili
Numerose mosse disponibili
Spider-Man è molto curato

Contro
Eccessivamente ripetitivo
Comparto tecnico migliorabile

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