Tom Clancy’s EndWar

                 Titolo: Tom Clancy's EndWar 
 
               Piattaforma: PS3
                Sviluppatore: Ubisoft
                Supporto: Blu-Ray Disc X 1
                Età: 16+
                Produttore: Ubisoft
                Genere: Strategico (RTS)
                Giocatori: 1
                On-line: Si
                Risoluzione: 720p 
                Spazio HDD minimo: 4,9 Gb
                Trofei: Si
                Supporto Vocale: Si
                Audio: Italiano
                Sottotitoli: Italiano
                Supporto Sensore Movimento
: Si
                Gallery nel sito: Si (vedi)
                Topic di commento del forum

 

La storia è stata protagonista spesso di conflitti e guerre di varie tipologie che hanno scandito le diverse civiltà susseguitesi nel tempo e, purtroppo, anche ai giorni nostri assistiamo ancora a fenomeni di tal genere, per cui basta seguire la cronaca, con i più conosciuti eventi verificatesi in Afganistan e Iraq. Nell’epoca moderna sono state sicuramente le due guerre mondiali ad aver lasciato un segno profondo tanto nella storia contemporanea quanto nelle memorie di chi ha vissuto quei periodi.

Se il settore dei videogame ha spesso sfruttato i due grandi conflitti globali per farli diventare il terreno di battaglia dei vari sparatutto usciti sulle diverse console succedutesi nel tempo, questa volta, il nuovo titolo Ubisoft fondato sull’universo Tom Clancy, scrittore di fama indiscussa con milioni di copie vendute, ci porta in un futuro in cui il mondo verte in una situazione di grande crisi e sull’orlo del baratro. Sarà questo il mondo sullo sfondo di EndWar, uno strategico in tempo reale che la stessa software house assicura essere innovativo, oltre che di grande spessore, grazie al suo sistema di controllo.

Un nuovo conflitto su scala Mondiale

Il gioco ci porta nel non troppo lontano anno 2020 con il petrolio ormai divenuto preziosissimo per la sua scarsa reperibilità e arrivato a un prezzo talmente proibitivo da scatenare una grandissima crisi tanto da portare le nazioni al riarmamento. In questa situazione così delicato cui ci troveremo in EndWar, preambolo di una Terza Guerra Mondiale, sarà così che si creeranno tre imponenti schieramenti: l’America, L’Europa e La Russia. Le prime fasi ci vedono in realtà impegnati a conoscere la situazione di finta quiete con le superpotenze in fase organizzativa dei propri armamenti preludio di una nuova guerra su scala mondiale. Da questo spunto viene così data la possibilità al giocatore di scegliere quale tra le tre fazioni si vuole comandare tra Europa contrassegnata di colore blu, l’America di colore rosso e la Russia di colore verde, durante l’intero svolgimento della modalità campagna durante la quale assisteremo anche a sequenze narrative particolarmente curate e briefing che riescono ad immergere il giocatore maggiormente nel contesto. Durante il conflitto ci troveremo ad impersonare un Colonnello ed è così che potremo impartire gli ordini alle nostre truppe sul campo.

  

Alla conquista del territorio

Scelta la nostra “fedeltà”, dopo le primissime missioni in cui ancora non avevamo scelto con quale fazione combattere, potremo accedere a una mappa caratterizzata da diversi colori che mostrano chiaramente l’appartenenza dei vari territori ad una delle tre fazioni. Sarà questo il modo per accedere alle varie missioni, spostando infatti il cursore sui vari punti contrassegnati accederemo alle battaglie, vedremo il briefing e successivamente potremo iniziare a combattere.  Lo svolgimento delle battaglie avviene secondo un meccanismo di turnazione che vede le altre due fazioni intenti a combattere anche tra di loro. Gli scontri armati all’esterno si svolgono con la visuale di gioco impostata per farci vedere direttamente il campo visivo delle nostre unità mentre con le fasi all’interno di edifici questa si sposterà sopra i soldati. Diverso il discorso per le sezioni aeree in cui la visuale si sposterà in una più comoda aerea sebbene limitata ad un’area non estremamente vasta e circostante.

Vincendo le varie battaglie ci saranno due benefici per noi, il primo direttamente per le nostre truppe sopravvissute che acquisiranno sempre più esperienza e, come se fossimo in un gioco di ruolo, aumenteranno le loro varie caratteristiche rendendole sempre più efficaci, sarà quindi essenziale non perdere inutilmente sul campo delle preziose unità arrivate ad un buon livello di esperienza. Il secondo beneficio invece riguarda l’acquisizione di utile moneta per acquistare dei preziosissimi potenziamenti per le nostre truppe sia per un gruppo di soldati sia per i vari mezzi potendo quindi sbloccare successivamente interessanti extra dopo le varie promozioni come per esempio missili termici per gli elicotteri.

Gli obiettivi delle varie missioni sono ben diversificati, vi sono, infatti, molteplici modalità di gioco all’interno della campagna. Vi sono così missioni in cui si deve semplicemente procedere all’eliminazione di tutte le truppe nemiche presenti in una determinata area o altre in cui saremo portati a distruggere determinati obiettivi come palazzi, strutture nemiche, sabotare delle altre basi ed altre ancora. Procedendo nelle nostre conquiste potremo così arrivare a sfruttare attacchi devastanti come quelli tradizionali aerei ma anche i ben più potenti DefCon, Warfare e CMD in grado di far cambiare l’esito della battaglia se sfruttati adeguatamente.

Prendiamo il controllo

Uno degli aspetti da sempre caratteristici dei giochi strategici su console è il sistema di controllo troppo spesso ostico e non semplice, in grado talune volte di inficiare completamente l’intero gioco. Questa volta Ubisoft propone qualcosa di innovativo che affianca all’utilizzo del pad, già semplificato rendendo i controlli più immediati, il sistema di comandi vocali tramite il quale impartire comandi alle truppe senza doversi perdere nei meandri di menù. Impartire comandi tramite un microfono risulta essere abbastanza comodo e funzionale inoltre il riconoscimento degli ordini è sempre abbastanza preciso con il gioco in grado di percepirli anche con qualche sbavatura vocale da parte del giocatore. Per attivare la funzione basterà semplicemente premere l’apposito tasto del pad e seguire lo schema impostato ovvero l’indicazione dell’unità, l’ordine che si vuole impartire ed infine quello che nella lingua italiana chiameremmo il complemento consistente in “dove” o in un “chi” e per fare un esempio più comprensibile la formulazione corretta sarebbe “Unità (X) muoviti verso Bravo”.

Con questo però non vuol dire che i tradizionali comandi siano stati meno curati, al contrario talvolta potrebbero anche portare il giocatore a non usare i comandi vocali e preferire in alcune situazioni la pressione dei tasti come nelle fasi del centro mobile di comando o quando il comando è già mostrato a video legato ad un tasto. Nonostante questo l’accoppiata si dimostra molto buona ed accontenterà tutti ed utilizzare i comandi vocali risulta anche molto divertente.

  

Uno sguardo al campo di battaglia

Un grande lavoro è stato fatto anche nel settore grafico davvero di pregevole fattura e curato nei minimi dettagli sfatando il luogo comune della povertà grafica degli strategici. Le ambientazioni sono molteplici e tutte ben ricreate che sfruttano sapientemente gli effetti luce apprezzabili soprattutto nei frangenti di illuminazione ridotta. I modelli poligonali dei soldati abbastanza credibili sono ben dettagliati e godono di animazioni fluide chiaramente visibili durante ogni fase di combattimento ed esaltate dalla loro spettacolarità in determinati frangenti dello scontro. Gli effetti visivi delle esplosioni sono ben ricreati e presenti in buona quantità.
Il comparto sonoro poggia i suoi pilastri su un livello generale molto soddisfacente ed un totale e completo doppiaggio in lingua italiana di qualità in grado di coinvolgere maggiormente il videogiocatore.

Combattimenti online

Ad affiancare la campagna offline è presente anche una componente multiplayer online “Teatro di Guerra” in cui possiamo affrontare sulla mappa già vista in single player decine di altri utenti seguendo una serie di missioni in partite classificate. Questa modalità finisce per essere un persistente conflitto mondiale rendendo l’esperienza di gioco simile ad un gioco online di massa. Non mancano però anche partite più semplici da poter affrontare ed è così che si possono creare degli scontri singoli in cui impostare i vari dettagli del caso come il tipo di missione, il campo di battaglia e gli altri parametri selezionabili in modo da avere sfide meno imponenti e giocare senza essere “classificati” dedicandoci a partite più di divertimento puro piuttosto che di sfida.

Conclusioni Finali

Tom Clancy’s EndWar è uno strategico in tempo reale capace di portare su console questo genere senza sfigurare e proponendo l’uso dei controlli vocali che risultano abbastanza semplici da impartire e puntuali nell’essere recepiti. Il comparto grafico particolarmente curato nei dettagli ed il completo doppiaggio in lingua italiana sono altri due aspetti positivi della produzione Ubisoft  in grado di essere considerata come una delle migliori del genere su console. Nonostante si sia dovuto necessariamente semplificare l’interfaccia la giocabilità è sempre di grande livello oltre che finalmente più immediata, il gioco si adatta perfettamente per essere giocato sia dai principianti del genere sia dai più incalliti che troveranno soddisfazioni durante il gioco. In definitiva un titolo consigliato a tutti.

La nostra valutazione
Grafica: 8,0
Sonoro: 8,0
Giocabilità: 8,0
Longevità: 8,0
Valutazione Globale: 8,0

Pro
Controllo Vocale efficiente
Comparto tecnico
Sistema di controllo non ostico

Contro
Forse troppo semplificato per gli incalliti

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