Titolo: Tom Clancy's Splinter Cell: Double Agent
Piattaforma: PS3
Produttore: Ubisoft
Supporto: Blu-Ray Disc X 1
Età: 15+
Distributore: Ubisoft
Genere: Stealth-Action
Giocatori: 1 -2
On-line: Si
Risoluzione: -
Spazio HDD minimo: -
Audio: Italiano
Sottotitoli: Italiano
Supporto Sensore movimento: Si
Con un pò di ritardo rispetto a quanto pianificato arriva la nuova avventura dell'agente Sam Fisher anche su Playstation 3 dopo le apparizioni su altre console.
La serie, ispirata dai famosi libri di Tom Clancy, vanta da sempre un posto di primato nel genere stealth action grazie alle sue atmosfere particolarmente tipiche del genere, la sua grafica sempre curata ma anche in funzione di un gameplay divertente e della trama che viene posta sempre al centro del gioco.
Questo capitolo non fà eccezione, si dimostra di elevato livello e la trama ha portato ad un nuovo approccio molto più intrigante al gioco. Il nostro Sam Fisher ci accompagnerà in questa avventura avvincente, e come sempre molto complessa, con una missione ad alto rischio, infiltrarsi nel gruppo terroristico JBA.
Ci ritroveremo quindi sotto copertura e toccherà a noi prendere diverse scelte durante il proseguimento del gioco dato che avremo delle missioni che ci daranno possibilità di scelta. Infiltrarsi nel gruppo terroristico comporta alle volte dover portare a termine spiacevoli missioni per non far saltare la copertura.
Ovviamente non saremo soli, ci sarà sempre l'NSA a darci delle contro missioni, spesso totalmente antitetiche rispetto a quelle della JBA. Sappiate che non è possibile eseguire solo le missioni di un gruppo rispetto ad un altro pena l'azeramento di una apposita barra che vi porterà al gameover. Ci toccherà gestire i nostri comportamenti e sacrificare qualche vita innocente per arrivare alla fine del gioco.
Un finale per tutti
Buoni o cattivi che siate, ognuno di voi si merita un finale appositamente dedicato. Sono infatti multipli i finali di questo gioco a cui si accederà in base allo status della barra sopracitata, sarà quindi vostra cura badare alla percentuale della barra in modo che possiate scegliere la strada che più vi aggrada.
La struttura del gioco è a missioni, e la campagna singolo giocatore dura circa 10 ore anche se con la possibilità di raggiungere finali alternativi aumenta notevolmente la longevità del titolo dato che vi spinge a rigiocare il gioco per scoprirli tutti invece di riporre il pad sul tavolo ed il gioco nella confezione appena arrivati ai titoli di coda.
Un Gameplay collaudato
Sostanzialmente Double Agent non apporta modifiche di rilievo rispetto a quanto mostrato in passato e si affida al suo gameplay collaudato con il suo approccio non troppo complesso. Nodo centrale è sempre il nascondersi e non dare troppo nell'occhio, difficilmente come in tutti i precedenti episodi ci saranno sparatorie.
Da sempre la serie ha puntato sulla silenziosità, l'uso di gadget tecnologici evoluti e lo studio dell'ambiente circostante per sfruttarne i lati a proprio favore. Uscire allo scoperto ed affrontare i nemici non è una buona idea, la probabilità di dover riavvolgere dal punto di salvataggio è molto elevata.
Il sixaxis è stato ben integrato e potremo usare il sensore di movimento durante tutte le occasioni in cui sarà necessario usare apparecchiature elettroniche per scassinare delle porte, muovere il cavo ottico, disinnescare bombe ecc……
Grafica e sonoro
Il dettaglio grafico del gioco si dimostra di qualità elevata sebbene ci sia qualche calo vistoso della fluidità quando la scheda video và sotto stress con molti nemici sul campo o effetti luce complessi. Ciò risulta particolarmente strano data la capacità di cui dispone la console, forse non è stato sfruttato a dovere l'hardware a disposizione.
Nonostante questi piccoli difetti che non vanno ad intaccare la qualità globale del gioco, l'impatto visivo ed il livello di dettaglio è elevato con il nostro protagonista che sfoggia una espressività senza eguali.La varietà degli ambienti contribbuisce un cambiamento appagante delle location che altrimenti risulterebbero noiose e ripetitive. Uno dei punti di forza sono gli effetti luce ed ombra.
Il sonoro evidenzia la cura che ha avuto il team a non rendere troppo invasiva la colonna sonora che risulta piacevole ed inoltre gli effetti sono sempre precisi. La lingua inglese rimane la migliore rispetto alla pur valida traduzione italiana (ricordiamo che il doppiatore italiano Luca Ward non dà più la sua voce a Sam) che non è carismatica come quella vista nei precedenti capitoli.
Insieme o contro?
Una delle caratteristiche del gioco è la sezione multiplayer ben curata che vi permetterà di affrontare subito delle sfide in varie modalità on-line. Il tutto risulta molto semplice dato che l'impostazione tipicamente arcade rende immediato il gioco. Potrete anche collaborare con un vostro amico per portare a termine le missioni ma anche decidere di lanciare una sfida online ad altre persone umane.
Conclusioni
Splinter Cell si dimostra un titolo di valore, il gameplay non rivoluzionato ed immediato contribbuisce a non spezzare la linea di continuità della serie e ciò non è da vedersi sotto una cattiva luce. A parte qualche piccola incertezza dimostrata da questa versione del gioco, rispetto alle altre versioni, nel comparto video il risultato è sempre soddisfacente e di qualità anche se sarebbe auspicabile non incontrare più questi piccoli difetti anche nelle future apparizioni. Il vero punto forte è la trama, vi darà una ampia libertà di scelta sulla condotta da seguire e vi permetterà di gustarvi vari filmati e quindi di rigiocare al gioco per seguire vie diverse.
La nostra Valutazione
Grafica: 8
Sonoro: 8
Giocabilità: 8,5
Longevità: 7
Valutazione Complessiva 7,5
Pro
-gameplay collaudato
-trama di impatto
Contro
-comparto video non ottimizzato
-poche novità oltre la trama
Si ringrazia Ubisoft per la cortese collaborazione
Lascia un Commento