Titolo: God of War Chains of Olympus
Piattaforma: PSP
Produttore: Ready At Down
Supporto: UMD X 1
Età: 18+
Distributore: SCEE
Genere: Avventura
Giocatori: 1
Spazio MS minimo: -
Audio: Italiano
Sottotitoli: Italiano
Gallery nel sito: Si (vedi),
Topic di commento del forum
Sono bastati 2 capitoli di una serie per entusiasmare ed appassionare milioni di giocatori e diventare nel contempo uno dei giochi più attesi su nuova generazione di console, stiamo parlando di God of War.
Gli Studi Sony Santa Monica sono riusciti a creare un personaggio che si contraddistingue dalla massa, Kratos che ora và alla conquista di consensi anche su Playstation Portable con un gioco temporalmente antecedente i primi 2 episodi per Playstation 2.
I lavori questa volta sono stati affidati al team Ready at Down famosi perchè hanno già fatto vedere grandi cose su console portatile Sony con il loro Daxter che tanti consensi ha saputo riscuotere.
La Storia ha inizio
In questo capitolo antecedente ritroviamo Kratos al servizio del Dei dell'Olimpo intento a fronteggiare la minaccia Persiana presso la città di Attica, luogo di inizio della nostra avventura. Tuttavia le cose cambiano ed entra in scena Morfeo che cerca di prendere il predominio sul mondo facendo cadere in un sonno infinito tutti gli altri Dei ed impriggionando Elio, dio del Sole.
Al nostro guerriero viene quindi affidata la missione di salvare Elio che con il suo carro del Sole permette il proliferarsi della vita e di conseguenza salvare tutto il mondo compresi gli Dei.
Dal due al portatile
Uno degli aspetti fondamentali della serie ovvero la sua giocabilità che ha da sempre saputo proporre un buon mix era il vero rebus a cui si andava incontro nel passaggio dal sistema di controllo del DualShock 2 a quello della PSP che ha una levetta analogica e due dorsarli in meno.Per ovviare per esempio alla mancanza della possibilità della seconda levetta per la schivata si è ovviati mappando il comando sulla pressione dei due tasti dorsali più la direzione della levetta analogica del movimento.Gli altri comandi disponibili sono quello dell'attacco pesante tramite il triangolo, attacco leggero tramite il tasto quadrado, salto e doppio salto con la pressione singola o doppia della x ed infine le prese affidate al tasto cerchio.
I tasti dorsali però svolgono anche altre funzioni, il tasto L serve per effettuare una parata ad un attacco (in seguito anche con lo scudo) mentre il tasto R mette a disposizione l'uso di magie, molto utili in situazioni di nemici agguerriti, intercambiabili tramite la croce direzionale. Tramite il cerchio si accede anche ai minigiochi che si attivano durante alcune fasi di gioco che prevedono la pressione di alcuni tasti in seguenza al momento giusto.Non manca nenache la possibilità di potenziare le magie e le armi raccogliendo le preziose sfere rosse che si possono trovare durante l'avventura in appositi scrigni oppure raccoglierle dai nemici che li lasceranno cadere a terra dopo essere stati sconfitti.
Il team Ready at Dawn ha saputo quindi riadattare il tutto in funzione del portatile Sony ed il risultato è davvero ottimo riproponendo anche gli enigmi però fin troppo semplici ed una struttura dei livelli probabilmente eccessivamente lineare quindi sarà difficile bloccarsi in un punto del gioco anche perche il livello di difficoltà è ben calibrato per i nuovi e per i veterani della serie.
Portare a termine l'avventura non sarà molto complicato e soprattutto duraturo infatti purtroppo l'apparizione portatile di Kratos dura dalle 5 alle 6 ore (un pò poche per un gioco destinato ad un portatile) che però aumentano grazie al fattore rigiocabilità a cui si è chiamati per sbloccare tutti gli extra, ad esempio dopo aver finito il gioco la prima volta si sbloccano costumi, livelli tagliati, video del team e alcune modalità sfida.
PSP al massimo
Sotto il punto di vista grafico Chains of Olympus si pone come un gioco spettacolare che fà vedere come sfruttare adeguatamente la piattaforma portatile di Sony. In questo caso il processore della PSP sappiamo dal team che viene spemuto al massimo girando costantemente a 333Mhz ed il gioco gira fluidamente e stabilmente a 30 fotogrammi al secondo con piccoli rallentamenti nelle scene concitate.
Gli effetti luce usati, le animazioni ma anche gli ambienti molto vasti sono fantastici per un portatile e non sfigurano con quanto mostrato su PS2 arrivando quasi a rivaleggiare grazie all'aiuto offerto dalla dimensione dello schermo più piccola.
Anche il comparto sonoro è di alto livello con la sua solita colonna sonora di stampo epico affiancata da effetti coinvolgenti e dal doppiaggio completamente in Italiano sia per il parlato che per il testo.
Conclusione
God of War Chains of Olympus si pone come una vera chicca per la console PSP sotto il profilo tecnico con la sua grafica strepitosa e probabilmente la migliore che ci sia attualmente, anche il sistema di controllo è stato perfettamente adattato da Ready at Dawn che hanno svolto un super lavoro.Purtroppo perde il confronto con i suoi capitoli predecessori come uscita nei negozi diretti alla Playstation 2 a causa della sua scarsa longevità attenuata dalla rigiocabilità per sbloccare tutti i numerosi extra ma anche per altri fattori come l'andamento fin troppo lineare con puzzle troppo stringati e semplici.
Nonostante questo possiamo dire benissimo che Kratos se avesse la possibilità spaccherebbe anche la PSP e che questo capitolo portatile è decisamente una conferma, davvero immancabile nella vostra collezione soprattutto se amatate il genere ed il nostro guerriero.
La nostra valutazione
Grafica 10,0
Sonoro 9,0
Giocabilità 9,5
Longevità 6,5
Valutazione Globale 9,0
Pro
Grafica da paura
Divertente e convincente
sistema di controllo eccellente
Contro
Longevità bassa
Puzzle poco sviluppati
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